"Che le arance siciliane vengano esportate in Cina, via nave e via aerea, è un fatto ormai consolidato ed è un traguardo raggiunto grazie al lavoro di squadra avviato da tutte le parti coinvolte: Mise, Mipaaft, Regione Siciliana, Distretto Agrumi di Sicilia, le imprese agrumicole e Alibaba Group".
A dirlo è Federica Argentati, presidente del Distretti Agrumi di Sicilia, al termine di un incontro a Roma con il Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio e l'imprenditore agrumicolo Aurelio Pannitteri. Quest'ultimo, infatti, è in procinto di spedire il primo carico di arance rosse siciliane in Cina via aereo, il prossimo 19 aprile.
Un momento durante l'incontro al Mise
Quel che sembrava quasi un'utopia si è realizzato ed è la viva testimonianza del fatto che la Sicilia non solo è in grado di produrre referenze ortofrutticole di eccellenza, ma che sa anche fare impresa di altissimo livello.
"Alibaba ha mantenuto la sua promessa - ha detto Argentati - Vedere finalmente concretizzarsi l'opportunità di commercializzare le nostre arance rosse sui banchi dei supermercati cinesi è una grande soddisfazione e, ci auguriamo, sia l'inizio dell'affermazione di un prodotto di grande qualità, come l'arancia rossa siciliana, su un mercato grande e nuovo come quello cinese. Siamo sicuri che il colosso cinese del retail posizionerà il prodotto in una fascia premium di mercato, come è giusto che sia per un'eccellenza del made in Italy".
"Siamo estremamente soddisfatti della collaborazione con Alibaba che porterà la nostra arancia Rosaria in Cina – ha affermato dal canto suo Aurelio Pannitteri – Mi preme ringraziare tutte le persone che, a vario titolo e ciascuno e con grandi competenze, hanno contribuito a questo successo".
"In questo senso – ha aggiunto Argentati - l'apertura del mercato cinese deve farci riflettere proprio sulle strategie di commercializzazione all'estero, in particolare nei mercati in cui i nostri agrumi possono essere considerati prodotti di fascia alta, per cui andrebbero adottate strategie simili a quelle utilizzate per la commercializzazione di frutta esotica, con attenzione particolare al mantenimento della qualità originaria. Siamo certi che Alibaba potrà dare un grande sostegno anche in questo senso alle aziende siciliane che esportano le arance rosse in Cina".
"A tal proposito - ha proseguito Argentati - siamo soddisfatti che l'azienda Pannitteri, associata al Distretto e dentro la rete d'imprese People of Sicily, stia spedendo i suoi container di arance via aereo, grazie alla possibilità aperta dall'integrazione dell'accordo Italia-Cina spinta dal vicepremier Luigi Di Maio e sottoscritta poi dal Mipaaft, così da garantire la presenza del prodotto in condizioni di freschezza ancora migliori rispetto a un lungo viaggio in nave. Ma siamo anche in grado di anticipare con certezza che altre aziende siciliane, a partire da quelle di produzione, si stanno adoperando per sottoporsi ai controlli previsti dal protocollo Italia-Cina, seguite dai validissimi tecnici dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Siciliana, per poter esportare le proprie arance sin dalla prossima campagna agrumicola".