"Dal 2006 ci siamo specializzati nella trasformazione di prodotti orticoli, con la massima attenzione all'evoluzione delle abitudini alimentari che hanno attraversato, con una certa velocità, tutto il comparto". E' quanto dichiarano a FreshPlaza Angelico Travaglini ed Eleonora Nazzaro titolari dell'azienda agricola Travaglini, impresa familiare che risale ai primi anni del Novecento e che arriva fino a oggi grazie al ricambio generazionale.
Angelico Travaglini ed Eleonora Nazzaro, titolari dell'azienda Travaglini.
L'attività di trasformazione inizia quasi per caso, quando alcuni amici canadesi incoraggiano Angelico ed Eleonora a valorizzare fuori dalla stagionalità alcune varietà locali di pomodoro tradizionale, da sempre coltivate in Abruzzo in provincia di Chieti.
"Trattasi di un ecotipo che ben si adatta ai nostri terreni - precisa Angelico - come il Pomodoro Pera d'Abruzzo e il Pomodoro Mezzotempo che coltiviamo nei 20 ettari di proprietà, in regime di produzione biologico. Ci piace definirci custodi della biodiversità di queste tipologie locali che, diversamente, sarebbero andate perdute".
Il Pomodoro Pera d'Abruzzo è un prodotto di nicchia, con caratteristiche peculiari: è delicato e privo di tutte le varie resistenze che connotano invece i prodotti ibridi. Il frutto prende il proprio nome dalla caratteristica forma "a pera".
"Proprio in questi giorni - racconta Angelico - stiamo preparando i terreni per i trapianti che solitamente avvengono, clima permettendo, tra la fine di marzo e aprile. Le piantine, dopo aver raggiunto la giusta dimensione, vengono "incannate" a mano, cioè fissate a quattro canne di bambù. La stagione produttiva termina verso la metà di settembre, con la raccolta".
Di colore rosso intenso e di consistenza media, l'ortaggio a piena maturazione si presenta di forma globosa o lievemente allungata, con costole più o meno pronunciate e può raggiungere anche i 600 grammi di peso.
Le materie prime, raccolte e lavorate rapidamente vengono trasformate in passata artigianale, passata di pomodorini acqua e sale, pelati, pomodori a pezzettoni, preparati per bruschetta, carciofini sott'olio.
A completare il catalogo, le referenze dolci che includono: frutta sciroppata, Confettura Extra di Uve di Montepulciano biologica e Confettura Extra di Percoche in formato da 250 gr.
I magnifici quattro. Il classico pomodoro pelato. Il regionale Pomodoro Pera d'Abruzzo, il vastese Pomodoro Mezzotempo e l'internazionale Spaccatella di pomodoro giallo.
"Abbiamo iniziato a trasformare pomodoro dapprima in conto terzi - racconta Eleonora - poi dal 2012 - per completare la tracciabilità di filiera – abbiamo ritenuto opportuno realizzare un piccolo laboratorio a ridosso dell'azienda agricola. Negli anni abbiamo implementato l'attività con l'acquisto di nuovi terreni, aumentando la capacità produttiva anche in relazione alle prime richieste di prodotto provenienti dal Canada. Oggi la distribuzione attraversa vari canali commerciali e ha preso il via soprattutto nei migliori ristoranti, specializzati e negozi tipici".
"Sono un convinto assertore delle coltivazioni che non impattano in modo aggressivo l'ambiente - precisa Angelico - e
da sempre contrario alle colture intensive che necessitano di tecniche colturali più elaborate e con maggiore consumo di acqua. Siamo custodi della biodiversità e di un'agricoltura che si nutre di buone pratiche agricole. Oggi c'è anche chi sostiene che il biologico non sia una soluzione ai problemi. Noi andiamo avanti consapevoli che - sebbene il biologico abbia costi di produzione elevati, soprattutto nella difesa fitosanitaria e rese per ettaro più che dimezzate rispetto al convenzionale – esso garantisce la fertilità del suolo, bandisce la monocoltura per via delle rotazioni previste dai disciplinari di produzione e riduce l'uso di prodotti chimici di sintesi".
Il processo di trasformazione
I pomodori vengono pelati e scottati a vapore per evitare temperature troppo elevate che, oltre a stressare la materia prima, ne alterano le proprietà organolettiche. Quindi subito invasato, tappato e pastorizzato tal quale.
La differenza tra un prodotto così lavorato rispetto all'offerta di massa consiste nel fatto che si tratta di una referenza totalmente naturale, priva di conservanti e zuccheri aggiunti, con una bassa acidità che rende il prodotto facilmente digeribile.
"La nostra sfida - precisa con una punta di orgoglio Angelico - è stata quella di entrare nel mercato italiano nel momento di maggiore crisi, il 90% della nostra produzione era destinata al mercato canadese. Oggi, per una precisa scelta aziendale, abbiamo capovolto la situazione incrementando notevolmente il mercato italiano ed europeo. Il mercato del trasformato di qualità è in crescita sebbene, al momento, assistiamo a un drastico calo dei consumi".
In foto, Eleonora Nazzaro e Monica Taricco, agente di commercio specializzata nel settore food di alta gamma.
"Negli anni abbiamo ampliato lo stabilimento di produzione - conclude Angelico - ma mantenendo la caratteristica distintiva di azienda artigianale. Siamo fieri di rimanere agricoltori, conservando una certa dose di ottimismo nonostante siamo sotto il cielo e dobbiamo essere pronti a ogni evenienza. Il buon agricoltore punta sull'esperienza e sulle buone pratiche, guarda al futuro tenendo conto degli errori del passato. Fondamentale, poi, è la presenza costante nei campi; non condividiamo l'agricoltura fatta a tavolino".
Contatti:
Azienda Agricola Travaglini Angelico
Via Mauro Rostagno 66/67
66050 San Salvo (CH) - Italy
Tel.: (+39) 0873 520750
Cell.: (+39) 333 4540296
Email: info@travaglinifood.com
Web: www.travaglinifood.com