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Se ne e' parlato durante un convegno di aggiornamento

Danni da maltempo su cipolla: ecco le linee guida per i periti

Il mestiere del perito estimatore dei danni da avversità atmosferiche non è facile. Specie negli ultimi anni, con l'aumentare degli eventi calamitosi estremi. Se n'è parlato recentemente durante una due giorni di aggiornamento a Cesena, con periti provenienti da tutta Italia. Si tratta di un ciclo di incontri annuali organizzato in diverse sedi italiane e il corso 2019 era incentrato su orticole e colture da seme.

Un momento del corso per periti tenutosi nelle scorse settimane a Cesena, presso l'Istituto tecnico agrario "Garibaldi"

Una delle relazioni è stata incentrata sulla cipolla. "I danni relativi alla cipolla - ha spiegato l'esperta Emanuela Cabrini intervenendo al convegno presso l'Istituto tecnico agrario Garibaldi di Cesena - sono causati da grandine, eccesso di pioggia e forte vento. I danni da grandine possono essere precoci o tardivi. Occorre rendersi conto con certezza dello stadio fenologico in cui si trova la pianta al momento della grandinata. Più si è vicini alla fase della raccolta, maggiori sono i danni".

Danno da grandine su cipolla (foto tratta dalla relazione dell'autrice E.C.) 

Questa precisazione è stata fatta allo scopo di far comprendere, in specie ai periti giovani presenti in sala, che è indispensabile avere conoscenze di agronomia e recarsi sul luogo appena possibile.

"In questo caso, dopo aver eseguito le opportune visite preventive - ha aggiunto Emanuela Cabrini - in fase di liquidazione sarà opportuno effettuare un'analisi sul calibro raggiunto dalle cipolle colpite. Alcuni colleghi valutano tutti bulbi con calibro al di sotto del 50 come scarto; altri colleghi pesano il prodotto. Inoltre, in alcuni casi, a questo danno, sul prodotto residuo viene anche calcolato un eventuale danno in termini di qualità".

Soprattutto sulle cipolle a bulbo bianco è frequente, dopo un danno di forte intensità in prossimità della raccolta, un inverdimento del bulbo. Questo determina un grave problema di carattere qualitativo, in quanto tale cipolla è totalmente deprezzata per il mercato.

Inverdimento del bulbo a seguito di un forte danno da grandine (foto tratta dalla relazione dell'autrice E.C.)

Gli effetti della grandine precoce o tardiva sull'apparato fogliare possono condizionare la produzione, ed è possibile un arresto vegetativo: se ciò accade nel momento di formazione delle foglie vere, maggiori saranno i bulbi di diametro non commercializzabile.

I danni da vento forte sono piuttosto relativi, in quanto si possono verificare piegature delle foglie, ma che difficilmente possono essere causa di perdita di prodotto.

"Riguardo ai danni da eccessi di pioggia, questi sono molto rari, in quanto la pianta di cipolla è piuttosto rustica. Sono però possibili fenomeni di morte per asfissia radicale nelle giovani piante", ha concluso l'esperta.