I cambiamenti climatici e l'intensificarsi di episodi meteorologici improvvisi e violenti, oggi più che mai necessitano un adeguamento da parte dell'agricoltura, che non può farsi trovare impreparata. Le aziende più strutturate sono organizzate con invasi artificiali per far fronte a periodi prolungati di siccità e usano accorgimenti tecnici per la regimentazione delle acque piovane, quando le precipitazioni di prolungano a oltranza o sono troppo intense.
Prof. Salvatore Barbagallo
Spesso a difettare sono le forniture da parte degli enti preposti a fornire l'acqua irrigua, specialmente in Sicilia. A mitigare però le problematiche afferenti l'irrigazione in agricoltura concorre il CSEI di Catania. Si tratta di un ente senza scopo di lucro costituito nel 1975, nel quadro dell'intervento straordinario per lo sviluppo del Mezzogiorno, a iniziativa del FORMEZ, della Cassa per il Mezzogiorno, dell'Università di Catania, della SVIMEZ e della Fondazione Politecnica del Mediterraneo (oggi Fondazione Emanuele Guggino Picone).
"In agricoltura, le applicazioni riguardano soprattutto la gestione e lo sviluppo dell'irrigazione. Relativamente ai Consorzi di bonifica - ha detto Salvatore Barbagallo, direttore CSEI - numerosi sono stati gli studi realizzati. Tra questi, un progetto di riforma dei consorzi di bonifica che abbiamo offerto alla Regione Siciliana".
Con legge n. 234 del 1979, la Regione Siciliana ha riconosciuto lo specifico ruolo del CSEI Catania nello svolgimento di attività di ricerca e formazione nel settore dell'ambiente.Impianto di micro-irrigazione su agrumeto
Finalità del CSEI Catania è di contribuire a promuovere lo sviluppo socio-economico del Mezzogiorno d'Italia nell'area della gestione delle acque, dei sistemi di disinquinamento dell'ambiente idrico, dei sistemi di tutela dell'ambiente dall'inquinamento e in generale nell'area della gestione delle risorse naturali. Nelle suddette aree, il Centro si pone come organismo di servizio delle Regioni e degli Enti locali.
Per perseguire tale finalità il CSEI Catania svolge attività di ricerca applicata, di formazione e di assistenza tecnico-organizzativa orientate allo sviluppo delle capacità operative e innovative degli organismi pubblici e privati che operano nell'area delle risorse naturali (acqua, ambiente e agricoltura).
Tali attività si concentrano nell'assistenza scientifica e organizzativa per la pianificazione di programmi formativi, di assistenza tecnica per la gestione di servizi, di partecipazione ad attività di ricerca.
"In riferimento alle attività produttive - ha spiegato il direttore - la nostra attività in ortofrutticoltura, ma non solo, riguarda anche e soprattutto i sistemi irrigui con lo sviluppo di nuove tecniche anche di coltivazione. In questo settore stiamo supportando numerose aziende e numerosi consorzi di tutela nello sviluppo di progetti finalizzati alla crescita delle loro attività, ma anche utili per poter partecipare ai bandi della Regione Siciliana".
Impianto di micro-irrigazione su uva da tavola
Dopo la fase iniziale dedicata all'avvio e alla consolidazione della struttura, realizzata con la diretta partecipazione delle istituzioni dell'Intervento Straordinario, il CSEI Catania ha acquisito una sua autonoma configurazione e hanno aderito al Centro diversi organismi pubblici che si occupano della gestione delle risorse naturali e in particolare delle risorse idriche. Oggi sono soci del Centro, oltre all'Università di Catania e la Fondazione "Emanuele Guggino Picone", diversi organismi pubblici di gestione delle acque e dell'ambiente (ATO della Sicilia, Consorzi di Bonifica ed Aziende Acquedottistiche).
Info:
CSEI Catania - Centro Studi di Economia applicata all'Ingegneria
c/o Dipartimento di Agricoltura,
Alimentazione e Ambiente (Di3A)
Università degli Studi di Catania
Via S. Sofia, 100
95123 Catania - (CT)
Tel.: + 39 0957147560
Email: info@cseicatania.com