"Nonostante la grande domanda, le quantità di porri biologici sono sufficienti per l'intera stagione. Probabilmente nei prossimi giorni l'offerta aumenterà a causa del clima caldo e asciutto. Il consumo di porri resta molto alto per tutta la stagione invernale. Al momento gestiamo qualche tonnellata alla settimana. Anche il cavolo cappuccio e il cavolo rosso procedono bene, come il sedano rapa". A sostenerlo è Johan Vanhaeren di BioVibe.
Attualmente, la domanda di carote biologiche è buona. "Le carote hanno avuto prezzi alti per tutto l'inverno e non possiamo lamentarci della domanda. Per quanto riguarda tutte le verdure biologiche coltivate in pieno campo, la domanda è stata buona nei mesi scorsi, ma l'offerta dei coltivatori è ancora sufficiente. Non resteremo senza prodotto il mese prossimo".
"D'altra parte, potrebbe ancora verificarsi qualche difficoltà sul mercato delle pomacee. Quest'anno il prodotto disponibile è decisamente troppo, ma a breve mi aspetto un aumento della domanda di mele e pere. La qualità continua a essere buona – ha affermato il commerciante – La prima lattuga coltivata in serra dovrebbe arrivare intorno a metà marzo e i primi ravanelli e cipollotti arriveranno tra 5 o 6 settimane".
"Sebbene la popolarità del prodotto biologico sia in aumento, mi aspetto che quest'anno l'offerta superi difficilmente la domanda – ha concluso Johan – Quest'anno aumenterà soprattutto l'offerta di pomacee biologiche".
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