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L'annata si presenta soddisfacente a livello organolettico

Mandarino tardivo di Ciaculli: quantita' in calo ma prezzi all'origine buoni

Dopo una campagna positiva per il mandarino Avana nonostante la scarsità di prodotto, da circa 10 giorni si è partiti, nel palermitano, con la stagione del mandarino tardivo di Ciaculli.

"Il bilancio sul mandarino Avana è discretamente buono. I prezzi si sono mantenuti molto elevati in campagna, a causa della mancanza di frutti. Le quotazioni sulla pianta per il mandarino di Ciaculli sono attualmente di 0,60-0,70 euro. L'annata si presenta molto soddisfacente a livello organolettico, ma con pezzature medio-piccole". A dichiararlo a FreshPlaza è Giovanni D'Agati, presidente del Consorzio "Il Tardivo di Ciaculli".

"In termini di volumi - continua D'Agati - si registra un calo del 50% rispetto all'annata 2016, che consideriamo di grazia. Anche nel 2017 avevamo registrato una forte flessione (cfr. FreshPlaza del 30/01/2017) e lo scorso anno la percentuale in meno era stata del 40%, sempre rispetto al 2016".

Purtroppo il clima non ci è d'aiuto, come sottolinea il presidente del Consorzio. "Per via di quattro-cinque giorni di piogge continue e temperature di 4 °C non si è riusciti a raccogliere il prodotto e a soddisfare gli ordini della Grande distribuzione italiana. I reclami, ovviamente, non sono mancati, ma siamo al lavoro per cercare di far arrivare la merce il prima possibile".

Nonostante i quantitativi ridotti, il mandarino tardivo di Ciaculli guarda anche all'estero. "Il nostro agrume ha enormi costi di produzione e non possiamo metterci in competizione con un prodotto turco, ad esempio, che costa tre quarti in meno. In ogni caso, siamo presenti stabilmente nella Gdo francese e svizzera e, con volumi più limitati, in Germania e altre nazioni del sud ed est Europa".

A parte una rivalorizzazione del prodotto fresco, per il mandarino tardivo di Ciaculli si registra un forte consenso dal settore della trasformazione. "Dolci, frutti canditi, gelato: una vasta gamma di lavorazioni prendono le mosse dal nostro mandarino. Anche così i consumatori riscoprono la valenza di questo agrume antico, che è sempre più apprezzato. E' un frutto con una storia, che racconta un territorio ma anche le numerose persone che vi lavorano", conclude D'Agati.

Il mandarino tardivo di Ciaculli venne isolato negli anni '50 su una pianta sita appunto in zona Ciaculli (Palermo). Si trattava di una mutazione spontanea, connotata da una fioritura e invaiatura più tardiva rispetto al tradizionale mandarino Avana, coltivato nella zona sin dal 1920.

Contatti:
Giovanni D'Agati - presidente
Consorzio "Il Tardivo di Ciaculli"
Cell.: +39 339 2614123
Email: dagati@tardivodiciaculli.it 
Web: www.tardivodiciaculli.net