Un prodotto di nicchia conosciuto prevalentemente dagli esperti del settore agroalimentare: questa l'estrema sintesi di uno studio presentato nei giorni scorsi in Puglia. Sono il 46,38% tra agricoltori, commercianti, operatori della grande distribuzione e della ristorazione a conoscere più di tutti la Cipolla Bianca di Margherita Igp, seguiti i da casalinghe (21%) e pensionati (20%).
Giuseppe Castiglione
A fornire i dati è stato lo stesso Consorzio per la Valorizzazione e la Tutela della Cipolla Bianca di Margherita Igp. Ma quali sono le qualità intrinseche di questa cipolla e perché suscita tanto interesse?
Cominciamo col dire che, grazie alle caratteristiche genetiche e al particolare ambiente pedoclimatico, la Cipolla Bianca di Margherita, di forma regolare, assume una colorazione bianco perlaceo uniforme. Possiede caratteristiche uniche, riassumibili nella particolare succulenza e dolcezza, bassa pungenza, buon il contenuto di vitamina C e basso contenuto di nitrati.
Altra peculiarità è quella che la Cipolla Bianca Margherita Igp viene coltivata esclusivamente nei territori dei Comuni di Margherita di Savoia, Zapponeta, e Manfredonia. I bulbi di questo ecotipo locale hanno da sempre avuto un ruolo importante nell'alimentazione tradizionale dell'area, per la preparazione di alcune pietanze, per il condimento di insalate e come companatico. Questo articolo merita però di essere conosciuto in tutta la Penisola (e oltre) e l'attività del Consorzio è indirizzata in tal senso.
La Cipolla Bianca Margherita Igp (vedi sopra) è riconoscibile dal logo che la ritrae su uno sfondo in cui appare la spiaggia, il mare e il sole della Puglia
Abbiamo peraltro colto l'occasione per fare, insieme al presidente del Consorzio Giuseppe Castiglione, un breve bilancio della stagione scorsa.
"Il prodotto certificato è rimasto sostanzialmente invariato - ha riferito il presidente - attestandosi a 2200 ton. Rispetto all'anno precedente, abbiamo dovuto fronteggiare due fenomeni: il primo è che un'azienda del consorzio ha subito un incendio, perdendo parte della produzione che è andata bruciata; la seconda è che, durante la raccolta nei mesi di aprile e maggio, le piogge hanno ridotto le rese per ettaro. Buono il recupero della seconda metà di maggio e del mese di giugno".
Ritornando all'indagine, effettuata sulla base di questionari compilati in occasione di importanti eventi fieristici e dell’attività di promozione e degustazione presso i centri della GDO, è emerso che quasi il 30% dei consumatori conosce il prodotto per esperienza personale o attraverso i media, mentre poco più del 70% non conosceva la Cipolla Bianca di Margherita Igp prima di questa esperienza. Dopo aver degustato il prodotto, il 90,83% dei consumatori ha avuto una reazione molto positiva e solo lo 0,42% non ha gradito la degustazione. Il 92,50% dei consumatori ha valutato la Cipolla Bianca di Margherita Igp di alta qualità (solo lo 0,42% di bassa qualità).
L’indagine sul gradimento del prodotto, curata da Michele Lopizzo, (esperto in Amministrazione e Finanza) è stata effettuata da Nord a Sud Italia, in particolare su un campione di 240 consumatori per il 43% di età compresa tra 41 e 65 anni, il 5% sotto i 25 anni, il 28% tra i 25 e i 40, il 25% maggiori di 65 anni. Il 58% degli intervistati è rappresentato dalle donne.
Al campione di persone è stato chiesto se avessero acquistato il prodotto trovandolo disponibile sul mercato e l’89,17% ha risposto in termini positivi. Inoltre, il 92,50% consiglierebbe la cipolla margheritana Igp a un amico.
"L’intero settore agricolo del territorio ruota intorno alla produzione delle cipolle – ha spiegato il presidente - I mercati e la GDO stanno dimostrando sensibilità per il nostro prodotto certificato. Puntiamo a valorizzare una cipolla che è rimasta sempre la stessa negli ultimi due secoli, per questo già molto apprezzata dagli esperti del settore. Inoltre miriamo a farla conoscere e sperimentare in cucina, soprattutto alle casalinghe. Esprimo anche grande soddisfazione per il gradimento di pubblico che il nostro prodotto ha suscitato durante le degustazioni nei punti di vendita della GDO, preparate dagli chef Salvatore Riontino e Lello Lacerenza".
"Dall'indagine - ha concluso Castiglione - emergono utili indicazioni sulle prossime iniziative di promozione e comunicazione, rivolte di più verso i consumatori, con una maggiore e qualificata presenza sui social, la pubblicizzazione del nostro ricettario che dimostra la versatilità della nostra cipolla, con una maggiore collaborazione con i professionisti della ristorazione. Proseguiremo l’attività di degustazione in diverse zone d’Italia".
L'iniziativa ha dimostrato l'importanza di una corretta comunicazione. E' necessario rafforzare il lavoro in tal senso perché la cipolla bianca di Margherita Igp, come si accennava, merita di essere conosciuta in tutta Italia e all'estero.
Contatti:
Consorzio di Tutela
della Cipolla bianca di Margherita IGP
Via Ronzino, 4
76016 Margherita di Savoia (BT)
Tel. +39 339 44 06863
Email: info@consorziocipollabiancamargheritaigp.it
Web: www.cipollabiancaigp.it