In Polonia, il Ministero delle Finanze ha proposto di alzare l'Iva sulle bevande a base di frutta e verdura. A queste bevande si applica ad oggi l'aliquota del 5%, ma se la proposta del Ministero dovesse tramutarsi in legge si applicherebbe quella del 23%.
Anche se la categoria dei prodotti soggetti all'aumento sembra essere piuttosto limitata, si tratta pur sempre di oltre 582 milioni di litri di bevande acquistate ogni anno dai consumatori polacchi.
Secondo i rappresentanti dell'Unione nazionale dei produttori di succhi e della Confederazione Lewiatan, un aumento dell'Iva su queste referenze ridurrà la domanda di frutta polacca di 190mila tonnellate, di cui solo le mele ne costituiscono 135mila.
L'aumento dell'Iva potrebbe influire negativamente anche sulla qualità e sulla varietà delle bevande offerte.
Fonte: ICE VARSAVIA