Terminata la produzione italiana, già da qualche settimana i fagiolini presenti sui mercati sono di origine Marocco ed Egitto. Azienda specialista del settore è la Giorgini Vittorio di Cesenatico (FC) che importa in contro-stagione, prima dal nord Africa e poi dal Senegal.
Matteo Magnani e Vittorio Giorgini
"In realtà si potrebbe dire - afferma Matteo Magnani, responsabile tecnico - che produciamo in Africa fagiolini italiani. Forniamo ai produttori i semi, le tecnologie e insegniamo come coltivare. Poi seguiamo ogni fase, fino alla lavorazione e al packaging. Produrre in Italia o in Africa è la stessa cosa dal punto di vista della qualità e dell'attenzione verso il prodotto".
Confezioni di fagiolini nella Gdo
Dal nord Africa, i fagiolini giungono in Italia via nave e gomma. La raccolta in quelle nazioni avviene a mano, dati i limitati costi della manodopera e questo permette una conservazione più lunga rispetto al prodotto raccolto a macchina. La produzione del Senegal comincerà alla fine del mese di dicembre.
"L'annata in Italia è stata altalenante - continua Magnani - a causa delle condizioni meteo. In luglio abbiamo avuto un surplus di produzione, mentre in agosto ne abbiamo avuto pochissimo. E, come è facile immaginare, in luglio il prodotto costava poco mentre in agosto i prezzi sono risaliti. Solo da metà settembre in avanti siamo rientrati in carreggiata. Poi, però, il caldo di ottobre ha causato un anticipo della produzione e a fine mese le raccolte erano già terminate, circa 10 giorni prima rispetto a un'annata normale".
Contatti:
Giorgini Vittorio
Via Pavirana 102
47042 Cesenatico (FC)
Tel.: (+39) 0547/676073
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