Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
La testimonianza di Thanos Bobos sugli effetti della crisi

La Grecia ha bisogno di un percorso piu' liberale

Thanos Bobos, 70 anni, presidente della cooperativa greca Argeas, ha grandi progetti per il futuro. L'assortimento deve essere ampliato e infatti, oltre alle arance e ai mandarini, ha già iniziato a esportare fragole e angurie. Ma rimane preoccupato per l'economia greca. Secondo lui, sarebbe meglio avviare un percorso più liberale.

Thanos Bobos (a sinistra)

"Per noi, la stagione è iniziata sei giorni fa - ha detto Thanos, nella 44ma settimana - Altre aziende della regione hanno cominciato la raccolta degli agrumi dieci giorni fa. Per questa stagione, ci aspettiamo una resa simile a quella dell'anno scorso".

L'anno scorso, tuttavia, gran parte del raccolto è stata danneggiata dal gelo e dalla grandine, tanto che i coltivatori non hanno potuto raccogliere. "Non abbiamo questo problema quest'anno, il clima è stato migliore. Ecco perché ci aspettiamo una qualità crescente e un anno ottimale per l'esportazione". Thanos stima che il raccolto totale sarà di circa 300.000 tonnellate.

I maggiori acquirenti sono i Paesi balcanici e quelli dell'Europa centrale e orientale. Serbia, Slovacchia, Croazia, Ungheria e Polonia: Thanos ne elenca alcuni. L'Europa occidentale è fuori dalla loro portata. "I costi di trasporto dalla Spagna sono più bassi, e inoltre la Spagna ha una resa maggiore e può esportare in tutta Europa. Noi abbiamo la qualità, loro hanno i prezzi bassi".

Preoccupazioni per il futuro della Grecia
Tradizionalmente, il settore greco è costituito da piccoli coltivatori. "Rispetto a una cooperativa sapgnola, noi siamo piccoli - ha spiegato Thanos - Abbiamo 100 soci e vendiamo circa 6.000 ton". La stagione ha il suo picco tra novembre e aprile. Thanos ricopre la sua posizione da un anno e mezzo e si è dedicato ad ampliare l’assortimento, prendendo esempio da un grande esportatore greco. Quest'anno ha aggiunto angurie e fragole. "In questo modo, possiamo utilizzare la nostra struttura tutto l'anno e possiamo anche far lavorare i nostri dipendenti tutto l'anno".

L'anziano dirigente della cooperativa è preoccupato per il futuro. La crisi ha lasciato il segno sulla società greca. "Ogni coltivatore ha anche un altro lavoro. La classe lavoratrice greca ne è uscita distrutta e i giovani se ne stanno andando. Mio figlio vive in Francia", ha dichiarato. In totale, circa 500mila giovani greci vivono e lavorano all'estero. "Qui non c'è speranza, ed è la conseguenza della crisi. Abbiamo bisogno di un approccio più liberale e di meno interferenze dello Stato. Bisogna cambiare, perché tutto questo è catastrofico per l'economia. Paghiamo le tasse, ma non vediamo nulla in cambio".

Lottare contro le tradizioni
Nonostante la sua età avanzata, Thanos è profondamente consapevole dei problemi che affliggono il settore. "Non sono ottimista", ha ammesso. La produzione greca di agrumi consiste principalmente di vecchie varietà, ma non ci sono soldi per investire nelle nuove. "Stiamo cercando di cambiare la produzione, ma abbiamo bisogno di più soldi per fare rapidamente questo passaggio".

Questo, poi, non è l'unico problema. La Grecia è divisa in due da una catena montuosa. A est, il clima è secco. "E' ideale per la produzione di agrumi, perché non abbiamo alcuna pressione in termini di fitopatie, ma l'irrigazione è costosa". A ovest della catena montuosa, c'è molta acqua disponibile, ma gli agrumi hanno più problemi in termini di qualità.

Gli agrumi sono per lo più coltivati nella regione di Nauplia. Dal punto di vista climatico, la regione dovrebbe essere adatta anche a una redditizia produzione di avocado. "Le malattie non ci pressano e abbiamo un clima simile a quello di Creta, perciò dovrebbe essere possibile produrre gli avocado - ha spiegato Thanos - La tradizione è il più grande problema: a cambiare deve essere la mentalità dei coltivatori".

Thanos ha raccontato un aneddoto sulle patate, per spiegare la situazione. Molto tempo fa, quando il governo greco voleva introdurre la produzione di patate, i tuberi da seme venivano distribuiti gratuitamente. Tuttavia, i coltivatori greci non erano interessati a questa coltura. Il governo allora escogitò un trucco: mandò i soldati a proteggere le patate da seme. L’atteggiamento dei coltivatori cambiò improvvisamente: tutti si interessarono al prodotto. "Dopotutto - ha concluso Thanos - se le sorvegliavano i soldati, dovevano essere molto preziose".

Per maggiori informazioni:
Thanos Bobos
Argeas Fruits
Tel.: +30 27 52 02 57 00
Email: argeasfruit@arg.forthnet.gr / info@argeasfruit.gr 
Web: www.argeasfruit.gr

Data di pubblicazione: