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Il commento dell'esportatore greco Dimitros Argentos

E' difficile trovare nuovi mercati per gli agrumi

Quattro anni fa, un gruppo di dieci coltivatori greci della regione di Argos, ha deciso di riprendere il controllo sulle proprie vendite. In passato i prodotti venivano venduti dai commercianti. "E' la quarta stagione che lavoriamo come Helmi King". Ad affermarlo Dimitros Argentos. "Siamo ripartiti da zero". L'azienda commercializza arance, mandarini, albicocche, pesche e nettarine.

Il gruppo si è soprattutto focalizzato sull'esportazione, ma rifornisce anche il mercato interno. "Commercializziamo la produzione dei nostri associati, ma compriamo anche agrumi da operatori non associati" ha continuato Dimitros. I coltivatori spesso hanno piccole aree, circa 120mila metri quadrati, anche se questo si traduce, messe insieme, in un buon volume. Per questa stagione, Dimitros prevede di vendere 10.000 tonnellate di arance, principalmente Navelina, Navel, Navel Late e Valencia, e 3.000 ton di mandarini, per lo più clementine e Nova.

Grandi calibri in Romania
Questo volume viene suddiviso tra i Paesi dell'Europa orientale, tra cui Polonia, Romania, Ungheria, Bulgaria e Repubblica Ceca. "Non è facile trovare nuovi mercati, ma cresciamo ogni anno - ha affermato Dimitros - Investiamo annualmente i nostri profitti per migliorare le nostre attività". Questi investimenti sono fatti con i propri soldi, le banche non sono coinvolte con la società. Se quattro anni fa la Helmi King caricava 90 camion, oggi carica da 150 a 250 camion.

Le aspettative sono alte. "La pioggia è stata favorevole per le arance e i calibri non sono deludenti". I grandi calibri vengono esportati in Romania. I consumatori polacchi preferiscono quelli più piccoli. "Il mercato polacco sta diventando più difficile" ha affermato Dimitros. I consumatori polacchi guardano anche agli agrumi spagnoli e adeguano le loro aspettative. Gli agrumi con danni alla buccia, per esempio, non li vogliono più. La concorrenza è sentita anche nell'est. "L'Egitto e la Turchia hanno un diverso calendario di raccolta, ma spero che esportino tutti i loro agrumi in Russia" ha detto Dimitros, sorridendo.

E' necessario un cambiamento di mentalità
La struttura a Koutsopodi, a nord di Argos, è dotata di tre celle di refrigerazione e una linea di selezione. Circa 30 persone lavorano sullo smistamento e sulla linea di imballaggio, a turno. Altre 90 persone lavorano nei frutteti. "Per lo più impieghiamo greci, ma abbiamo anche alcuni albanesi".

"La Grecia ha molti vecchi alberi. Abbiamo bisogno di un cambio di mentalità tra i coltivatori per investire in nuove varietà" ha concluso Dimitros il quale spera che il governo crei un istituto atto ad occuparsi della promozione degli agrumi a livello centrale.

Per maggiori informazioni:
Dimitrios Argentos
Helmi King
Email: Helmikingfruit.gr@gmail.com / info@helmikingfruit.gr
Web: helmikingfruit.gr

Data di pubblicazione: