Oggi, grazie ad un'iniziativa della Provincia e del Comune di Ravenna, con la collaborazione dell'azienda agraria Mario Marani, è stato avviato un programma di recupero per questo asparago (vedi foto qui accanto, scattata dall'azienda Marani).
Il territorio interessato alla produzione è quello delle pinete nella fascia costiera ravennate. L'asparago della pineta presenta turioni di lunghezza variabile fra i 150 e i 300 millimetri, del diametro da 2 a 12 millimetri.
Individuati gli areali migliori dove esso cresce e scelte le piante in grado di fornire il seme più adeguato per la riproduzione, sono stati impiantati due semenzai delle principali tipologie di asparagi di pineta.
Uno è stato chiamato San Vitale (corrispondente all'Asparagus tenuifolius) ed è fine e dal sapore gentile; l'altro, detto Bardello (nome scientifico Asparagus Marittimus), è più rustico e dal sapore più pungente.