
Critica la situazione per l'azienda F.lli Giampà sita nel lametino e specializzata nella coltivazione di fragole. A raccontarlo a FreshPlaza, lo stesso Antonio Giampà: "Nonostante oggi (per chi legge, ieri 29 febbraio 2016) il vento si sia calmato e non ci sia più pericolo, i danni sono ingenti. Sono stati divelti molti teli e gran parte delle strutture è stata abbattuta; queste ultime, cadendo, hanno colpito le fragole in fase di raccolta". Su una superficie di circa 8 ettari, almeno la metà ha subito la furia del maltempo; il 90% delle colture aziendali si svolge in maniera intensiva sotto tunnel.

"Le serre più piccole sono state completamente sollevate - continua Antonio - Per questa raccolta, le fragole colpite risultano non più commercializzabili. Da noi la fase di raccolta è già iniziata e, in ambiente protetto, avevamo prodotto già maturo e frutti che lo sarebbero stati tra una decina di giorni".
Ora non resta che fare la conta dei danni. "Quando si tornerà a raccogliere, ne sapremo di più e si vedranno quanti frutti sono rimasti schiacciati e sono andati completamente persi".

Da un primo monitoraggio della Coldiretti Calabria lungo la costa tirrenica si evidenzia che, oltre alle coltivazioni di fragole, sono stati colpiti le produzioni di Cipolla rossa di tropea IGP, fiori e piante da vivai in serra; il forte vento ha piegato inoltre strutture di metallo e capannoni.Coldiretti Calabria chiede che i comuni raccolgano le richieste di danni da parte degli imprenditori agricoli, in modo che si avvii un percorso per verificare le condizioni per la successiva dichiarazione dello stato di calamità nelle zone più colpite.
Sicilia
Nella zona di Vittoria, per il forte vento si segnalano danni a strutture e orticole coltivate in ambiente protetto.

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Campania
Come dichiarato a FreshPlaza da un operatore, domenica sera nella zona di Salerno "si è scatenato il diluvio con una tempesta di vento; oggi (per chi legge, ieri 29 febbraio 2016) tempo grigio ma calmo".
Il forte vento - riporta ilmeridianonews.it - ha scoperchiato diverse serre nella zona di Giugliano, di Parete e in tutto l'agro-aversano. I danni maggiori riguardano le coltivazioni di fragole: le diverse varietà coltivate sotto serra come Ventana, Sabrina e Nabila potrebbero ritardare la produzione o subire cali di qualità.

(Foto: ilmeridianonews.it)
I danni per gli agricoltori della zona ammontano a centinaia di migliaia di euro. Per salvaguardare gli investimenti già sostenuti e garantire la ripresa delle attività saranno costretti a spese straordinarie che, in un momento critico per il settore agricolo, suonano come un'ulteriore batosta.
Puglia
Più grave delle previsioni annunciate dalla Protezione Civile, l'effetto dei venti di burrasca che hanno imperversato per quasi 24 ore in Puglia. Colpita la provincia di Brindisi e, in particolare, l'agro di Fasano, Montalbano, Pezze.
"Pare passato un tornando, nelle campagne - dice il presidente di Coldiretti Brindisi, Sergio Botrugno - che ha letteralmente distrutto le serre; il vento di scirocco ha arrecato gravi danni agli ortaggi in pieno campo".
A Torre a Mare e Mola di Bari si registrano danni alle serre di primizie.
Coldiretti: neve e pioggia sono d'altro canto una manna contro siccità
Secondo Coldiretti, questi giorni di neve e pioggia sono però anche una manna per battere una grave siccità dovuta a un inverno caldo e arido che ha impoverito la riserva idrica disponibile nei terreni, nei fiumi e nei laghi. Anzi, ci vorrebbe anche più neve sulle montagne. A gennaio, le precipitazioni in Italia sono risultate inferiori del 18%, mentre il mese di dicembre 2015 si è classificato come il meno piovoso dal 1800, anno in cui sono iniziate le rilevazioni (-91%).

