La campagna è co-finanziata dall'Unione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e coordinata da Alimos - Alimenta la Salute.
"La stagionalità ovviamente è più o meno ricca a seconda di dove si produce. Il bacino del Mediterraneo consente un'enorme varietà agricola; man mano che ci si sposta al nord, il ventaglio delle produzioni agricole si riduce. In ogni caso, crediamo che la stagionalità sia un valore da preservare e da sviluppare in futuro."
"In Italia, nonostante la crisi dei consumi dei prodotti alimentari, da dieci anni il prodotto biologico sta segnando dei tassi di crescita costanti. Nel 2013 si è registrato ad esempio un +10% della merce acquistata rispetto al 2012. Il 32% delle famiglie italiane acquista prodotti biologici almeno una volta a settimana. Il target di riferimento è abbastanza chiaro e cresce la fascia 55-65 anni; la leva della promozione per chi è interessato al prodotto bio è sempre meno incisiva, ci si basa maggiormente sulla qualità e su un posizionamento di prezzo accettabile."
Secondo Pari, il mercato del biologico si sta affermando a livello globale, quindi europeo e anche in Italia. "E' una tendenza che si sta progressivamente consolidando nel tempo ed è diventata una vera e propria realtà. In Europa si sfiorano i 38 miliardi di euro, con interessanti performance per diversi nazioni. Il consumo in Germania sfiora i 7 miliardi di euro, mentre in Italia stiamo raggiungendo i 2,5 miliardi di euro di valore di mercato di prodotto in acquisto."
Sul sito www.fruitylife.eu, oltre alle video-interviste, si possono trovare approfondimenti sulla filiera di frutta e verdura europea, sulla stagionalità, sulla corretta alimentazione e pratici consigli per consumare tali alimenti in gustose e veloci ricette.