Su invito del presidente di turno, il Ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, ha preso avvio ieri in Lombardia il Consiglio informale dei ministri agricoli dell'UE, che si concluderà martedì 30 settembre a Milano.Un confronto ministeriale che avrà una doppia valenza: da un lato favorire "una maggiore coerenza, complementarietà e coordinamento tra le diverse politiche dell'Unione e, dall'altro lato, portare un importante contributo allo scopo che si è data l'Esposizione universale di Milano 2015, con il tema: "Nutrire il pianeta, energia per la vita". Un'altra questione, tuttavia, rischia di diventare centrale, vale a dire la crisi di mercato derivata dall'embargo russo, il modo in cui è stata gestita e lo scontro a Bruxelles sul bilancio 2015.
"Abbiamo scelto Milano come sede della riunione informale proprio in vista di Expo 2015 - ha dichiarato il ministro Martina - Affronteremo con i colleghi europei il grande tema della sicurezza alimentare, perché l'Europa deve essere capofila di un'iniziativa mondiale, e avvieremo un confronto su politiche concrete ed efficaci da mettere in campo a livello continentale. Allo stesso tempo, sfrutteremo l'incontro anche per presentare delle esperienze d'eccellenza dell'agroalimentare Made in Italy in Lombardia e Piemonte, territori che saranno valorizzati anche nell'ambito dell'Esposizione universale, così come tutti i distretti agricoli e alimentari italiani. Sarà, infine, l'occasione per un aggiornamento sugli effetti dell'embargo russo sui prodotti europei. Su questo punto ci aspettiamo un nuovo piano di interventi dalla Commissione UE e risorse fuori dal budget agricolo, per non penalizzare ulteriormente le imprese".