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Slovenia: evoluzione delle superfici coltivate a frutta

Nel 2012, la grandezza media delle aziende frutticole in Slovenia era di meno di 2 ettari, il 18% in meno rispetto al 2007 (2.4 ettari). Al contempo, il numero dei produttori è aumentato a 307 a seguito della registrazione anche dei piccoli produttori. La maggior parte di essi (65%) ha prodotto frutta in piantagioni più piccole di 1 ettaro. Presi tutti insieme, rappresentavano soltanto il 13% dell'area totale coltivata a frutteti.

Le mele sono ancora il frutto dominante in Slovenia. La struttura delle specie non è cambiata molto dal 2007, al di là di una una lieve riduzione dei frutti più comuni come mele, pere, pesche e nettarine, che in totale rappresentano l'85% delle piantagioni.

La riduzione più grande c'è stata per quanto riguarda le amarene, la cui produzione ha subito un calo del 60%. L'area con l'aumento maggiore è stata quella di castagneti (+135%), noci (+85%) e cachi (+74%). La maggioranza dei frutteti è stata comunque piantata a mele (il 69% del totale), con la predominanza della varietà Idared, che copre più di un quarto dell'area totale. Questa è seguita dalle varietà Golden Delicious (16,2%) e Jonagold (14.7%). I nuovi meleti hanno inserito le varietà dei gruppi varietali Gala, Golden Delicious e Fuji.

La maggior parte delle piantagioni sono allevate in verticale, senza reti di protezione antigrandine né sistemi di irrigazione. In Slovenia, fino all'80% delle piantagioni è allevato in verticale. L'8% del totale ha protezioni contro la grandine: messi insieme rappresentano il 20% dell'area totale coltivata a frutteti. L'irrigazione, per lo più a goccia (48%) o per aspersione (38%), è stata attivata su 862 frutteti per un totale di 647 ettari.

Fonte: Balkans.com
Data di pubblicazione:

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