Lorenzo Bertin in campo.
Lorenzo racconta: "La produzione di asparagi in provincia di Padova è costituita prevalentemente (80%) dall'asparago bianco. Il prodotto è disponibile da inizio marzo fino verso metà-fine maggio. I volumi relativi alla nostra zona di pertinenza raggiungono 12-13.000 quintali".
La campagna dell'asparago bianco ha visto un inizio anticipato, quest'anno, grazie alle favorevoli condizioni climatiche del mese di marzo; mentre qualche rallentamento si è registrato ad aprile, con il ritorno improvviso di temperature più basse.
"In controtendenza rispetto alle iniziali aspettative pessimistiche - spiega Lorenzo - la stagione dell'asparago padovano è andata molto bene. I prezzi si sono collocati intorno a 4,5 / 5 euro/kg sia per l'asparago bianco sia per quello verde: quotazioni decisamente superiori rispetto al 2011".
Secondo l'imprenditore, il fattore determinante allo svolgimento positivo della campagna è stato il minore afflusso sul mercato di asparagi di produzione estera: Perù, Egitto e Grecia hanno spedito meno prodotto, anche per via di sfavorevoli condizioni climatiche.
"Per quanto riguarda l'asparago bianco padovano, i nostri principali mercati di esportazione sono Germania e Austria. I volumi esportati sono comunque limitati ad un 5% del totale prodotto, anche perché la finestra temporale di fornitura è ristretta al periodo metà marzo-metà aprile, quando ancora non è disponibile il raccolto tedesco di asparagi".
L'areale produttivo padovano si distingue in diverse zone: quella di Codevigo, verso il mare, dove vengono coltivate selezioni francesi e italiane di asparago; quella del basso padovano (Monselice), principale area produttiva, dove sono impiantati ibridi olandesi e quella - di minore peso - del trevigiano, dove prevalgono cultivar francesi e olandesi di asparago.
Contatti:
Lorenzo Bertin
Coop. Terre Euganee
Pernumia (PD)
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