"Tra un mese circa avremmo cominciato a raccogliere nettarine e pesche, e poi le mele. Ora non c'è rimasto nulla da raccogliere" ha spiegato il produttore Vlamis Avgousti di Amiandos. Data l'intensità della tempesta e la dimensione dei chicchi di grandine, gli alberi sono stati talmente danneggiati che "avremo dei problemi anche l'anno prossimo".
Il capo della comunità di Amiandos, Kriton Kyriakides, ha detto di aver assistito a una cosa del genere per la prima volta quest'estate. "Ho quasi 74 anni, e non ho memoria di una tempesta di tale portata nel mese di giugno". Il governo, egli afferma, dovrebbe aiutare i produttori, che dovranno spendere molto per il recupero degli alberi.
Secondo il sito meteorologico Kitasweather, in alcune zone la grandine accumulata ha raggiunto i 7 cm, e alcuni chicchi di grandine sono arrivati a un diametro di 2 cm. Le condizioni climatiche estreme hanno colpito prevalentemente le località di Amiandos, Pelendri, Agros, Dymes, Agridia e Potamitissa.