Focus sul mercato mondiale delle fragole
Israele sta chiudendo la stagione con grandi volumi
A Israele la stagione sta terminando, ma i produttori prevedono ancora grandi volumi nei prossimi mesi. Clima permettendo, le ultime fragole saranno sul mercato a giugno. L'inverno mite di quest'anno ha contribuito a una grande resa, che è risultata in stime maggiori. Un periodo di alte temperature potrebbe portare a una conclusione rapida della stagione. La grande fornitura va di pari passo con prezzi relativamente bassi per questo periodo della stagione. Nei supermercati le fragole hanno un prezzo di 2-3 euro/kg. Tali prezzi sono paragonabili a quelli dell'anno scorso, ma sono al di sotto della media degli ultimi 5 e 10 anni.
Con un consumo medio pro capite più alto di quello di altri paesi OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ndt), anche la domanda è buona. La domanda elevata in combinazione con una breve stagione di coltivazione, ha reso necessario l'import in alcuni periodi dell'anno scorso. Coltivatori e autorità stanno lavorando insieme per estendere la stagione e incrementare la resa. La maggior parte delle fragole vengono coltivate in tunnel o serre, con una lenta transizione verso la coltivazione in serra. Questo metodo assicura una qualità migliore e una resa più elevata, fattore cruciale per la redditività del frutto, ma con export limitato.
All'inizio della stagione è possibile esportare in Regno Unito, per esempio, dato che in tale periodo le forniture sul mercato inglese provenienti da altri paesi sono limitate. Nelle annate migliori vengono esportate fino a 1.000 ton, quasi tutte destinate ai supermercati inglesi. Rivolgendosi a un gruppo specifico tra i consumatori inglesi possono essere ottenuti prezzi elevati, che permettono di compensare i costi di trasporto.
USA: domanda elevata per le prime fragole della California
Il clima piovoso in California sta influenzando il mercato delle fragole. Un coltivatore ha riferito che la pioggia ha generato perdite e una fornitura ridotta. Nella regione di Watsonville i produttori stanno cercando di riprendere la raccolta, ma sono ancora previste piogge e non si è sicuri che si possa ricominciare. Nella regione di Oxnard la raccolta è nuovamente ripresa dopo il maltempo, ma anche qui si prevedono piogge. Quando le precipitazioni sono poche la raccolta procede comunque, ma in caso di rovesci pesanti è necessario interromperla. Le prime fragole si stanno raccogliendo anche a Santa Maria. Secondo un coltivatore, ci vorranno alcune settimane prima che siano disponibili grandi volumi provenienti da tale regione.
La pioggia ha conseguenze anche per le spedizioni del frutto. A causa delle precipitazioni, la distanza che possono sopportare le fragole è limitata. I commercianti aggirano l'ostacolo spedendo il frutto su distanze non troppo grandi. La richiesta del prodotto è buona. Secondo un commerciante: "Al momento la richiesta è superiore all'offerta, dato che ci sono alcune zone dove la stagione sta terminando e non hanno frutti di qualità sufficiente da consegnare ai rivenditori". A causa del volume più piccolo del nuovo raccolto in California, la domanda supera la fornitura. La situazione si riflette sui prezzi, che sono più elevati. I coltivatori in California mirano a evitare un surplus sul breve termine.
La stagione spagnola è segnata da freddo, pioggia e nuvole
Dopo alcune stagioni di fila in cui la superficie coltivata è stata ridotta si è registrato un incremento del 9-10%. Il calo è stato il risultato della decisione presa dai coltivatori a Huelva di diversificare le loro colture con altri piccoli frutti. L'attuale stagione è stata caratterizzata da piogge abbondanti, giornate nuvolose e basse temperature. A causa di queste condizioni climatiche, il volume è diminuito notevolmente, con una media del 20% fino ad ora rispetto alla campagna precedente. Molti coltivatori hanno dovuto distruggere parte della produzione a causa di problemi legati a botrite causata dall'umidità elevata presente nelle serre. Le basse temperature hanno protetto le fragole da danni ulteriori.
Non sorprende che i prezzi siano più alti di quelli dell'anno scorso. I coltivatori hanno segnalato una competizione minore da parte di altri paesi per via del maltempo registrato in tutta l'Europa meridionale, soprattutto in Italia e Francia. Quest'anno la stagione dovrebbe cominciare più tardi nei paesi dell'Europa settentrionale. Ciò permetterà ai coltivatori spagnoli di estendere la stagione di esportazione spedendo verso questi mercati, prima che passino ai prodotti domestici. Il clima a Huelva è migliorato, ma le previsioni meteorologiche preannunciano più piogge nelle prossime settimane.
Per quanto riguarda le varietà a Huelva la competizione riguarda i programmi nordamericani e spagnoli. Insieme queste varietà rappresentano il 70% circa della superficie coltivata. La varietà americana Fortuna continua a essere la varietà più piantata. In appena due anni la varietà Rociera, sviluppata in un programma spagnolo, si è piazzata al secondo posto della classifica. La varietà ha una quota sul mercato di quasi il 20%.
Italia: prezzi elevati a causa della scarsa fornitura
In Italia la superficie coltivata si è mantenuta stabile a 3.600 ettari. Basilicata e Campania sono le maggiori zone di produzione. In Campania i coltivatori hanno protetto le piante dal gelo di febbraio, ma secondo un commerciante il 30% circa della produzione è comunque andato perso. La raccolta delle fragole precoci è cominciata alla fine di marzo. In Sardegna i coltivatori guardano alla stagione con ottimismo, soprattutto ora che la fornitura dalla Spagna è diminuita. Sull'isola la stagione è cominciata a dicembre e continuerà fino a giugno. La raccolta delle fragole coltivate in campo aperto comincerà ai primi di aprile. Nonostante le basse temperature la domanda è buona, e questo produce prezzi più alti. La domanda dovrebbe rimanere alta per alcuni giorni. Nella prima settimana di aprile, il prezzo sul mercato all'ingrosso è aumentato fino a 10 euro/kg. All'inizio della stagione, a febbraio, la quotazione era di 2,50 euro/kg. Se la produzione aumenta per via del clima più caldo, i prezzi diminuiranno nuovamente.
L'export si concentra principalmente sul mercato europeo, con Germania, Austria e Svizzera come clienti principali. Per quanto riguarda le importazioni, il mercato italiano è rifornito anche dai paesi europei. Spagna, Germania e Francia sono i partner più importanti.
Francia: le varietà allungate sono le più comuni
Secondo un grande player sul mercato francese che coltiva quasi esclusivamente fragole in serra, la domanda per le fragole non è ancora molto alta. Ciò è dovuto al fatto che il clima non è ideale. Non c'è abbastanza sole e i consumatori non hanno ancora voglia di mangiare fragole. In ogni caso, il mercato è sostenuto da accordi presi in precedenza.
La fornitura è rallentata notevolmente, ma al momento stanno arrivando buoni volumi dalla Francia sud-occidentale. Questo è particolarmente vero per le varietà allungate, come la Gariguette e la Ciflorette. Le fragole tonde non sono ancora arrivate. Le temperature esterne e l'umidità variano molto e le fragole sono molto sensibili a queste variabili. Di conseguenza, la qualità è nella media.
In Germania i prezzi aumentano a causa del ritardo nelle spedizioni
Le conseguenze delle basse temperature in Europa meridionale si possono notare chiaramente anche sul mercato delle fragole tedesco. Questo, in combinazione con la domanda elevata registrata nel periodo precedente alla Pasqua ha generato un aumento notevole dei prezzi nelle ultime settimane. Questo vale non solo per le fragole spagnole e italiane, ma anche per quelle olandesi prodotte in serra, che al momento sono vendute principalmente sul mercato all'ingrosso tedesco. Prezzi di 4-5 euro per 500 grammi (prezzo all'ingrosso) non sono stati rari negli ultimi giorni.
Attualmente si stanno verificando alcune transizioni interessanti nel commercio tedesco. La varietà Calinda sta guadagnando rapidamente terreno e viene importata in grandi volumi anche in Svizzera e Austria. Per quanto riguarda la coltivazione in serra, la quota delle varietà Clery e Sonata è in aumento. Gli imballaggi sostenibili ed ecologici sono molto comuni nel commercio tedesco delle fragole: cartoni e cassette in legno sono la norma.
L'Australia è autosufficiente
Le statistiche recenti mostrano che in Australia le fragole hanno reso il valore più elevato nell'anno fino a giugno 2017 (506,6 milioni di dollari per il valore di produzione, 555,8 milioni di dollari per il valore all'ingrosso). Sono state 91.083 le tonnellate di fragole raccolte, con il 13% del totale fornito all'industria di trasformazione. Il volume è aumentato del 26% e il valore del +33%. Lo stato del Queensland è la zona di produzione più importante, con 37.799 ton, o il 41% del volume totale. L'export continua ad aumentare e nella campagna 2016/17 è stato di 3.881 ton. Singapore è stato l'acquirente più importante, con una quota del 24%. Per la prima volta, negli ultimi anni, non son state importate fragole. La coltivazione per tutto l'anno è possibile, dato che i raccolti arrivano sia dal sud che dal nord del Paese.
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