Lattuga di IV Gamma: effetto della luce sulla qualita' durante la shelf-life
Ricercatori dell'Università di Avignone (Francia) hanno cercato di contrastare questi disturbi fisiologici indesiderati saggiando sia la conservazione con luce continua sia la conservazione per 2 giorni con luce intermittente (2 h on / 2 h off), seguita da conservazione al buio. Sono state studiate due intensità di luce: 50 e 150 μmol/m2/sec.
La luce continua (50 o 150 μmol/m2/sec) ha inibito significativamente l'imbrunimento dei tessuti, ma ha stimolato la disidratazione delle foglie tagliate - scrivono i ricercatori - mentre l'impiego della luce intermittente per 2 giorni ha minimizzato l'imbrunimento e la perdita di acqua e ha mostrato un cambiamento fisiologico residuo globale positivo durante i successivi 5 giorni di conservazione al buio. Tutti i trattamenti di luce hanno mantenuto la capacità fotosintetica delle lattughe appena tagliate, ad eccezione della luce continua a maggiore intensità.
L'efficienza del fotosistema II è stata influenzata negativamente sia dalla luce continua sia dalla luce intermittente a 150 μmol m-2 s-1 ma non dalla luce intermittente moderata (50 μmol/m2/sec). Infine, tra le condizioni generali considerate, il trattamento breve di 2 giorni con luce intermittente moderata (50 μmol/m2/sec) sulle foglie appena tagliate seguita da conservazione al buio è sembrato essere il miglior compromesso.
"Sebbene non ancora ideale concludono i ricercatori - questo trattamento potrebbe mantenere la qualità del prodotto, sia riducendo l'imbrunimento sia minimizzando la perdita di peso e la respirazione, mantenendo così un alto livello di capacità fotosintetica Gli studi futuri in questo contesto di trattamenti post-raccolta basati sulla luce visibile sono quindi promettenti".
Fonte: Florence Charlesa, Phrutiya Nilpraprucka, David Rouxa, Huguette Sallanona, 'Visible light as a new tool to maintain fresh-cut lettuce post-harvest quality', 2018, Postharvest Biology and Technology, Vol. 135, pag. 51–56.