
Carciofo Spinoso. (Fonte: pagina Facebook "Coltivatori di carciofi")
"Con il caldo registrato fino a un paio di settimane fa, la paura era di presentarsi sul mercato con un eccesso di produzione - ha continuato il tecnico - e conseguente calo dei prezzi. Nel caso di gelate, ora, bisogna fare un distinguo: se si tratta di un evento di qualche ora e le temperature non scendono troppo, si potrebbero registrare screpolature in qualche brattea e una leggera perdita di qualità del capolino; in caso invece di forte gelata, problemi seri si registrerebbero in particolare per lo Spinoso che sta entrando in produzione e per le varietà successive, più tardive, quali Violetto e Romanesco". Casalino si dice comunque contento dell'abbassamento non eccessivo di temperatura, ma soprattutto delle piogge, in quanto migliorano la qualità della pianta in maniera netta.
A livello commerciale, Casalino commenta: "I prezzi sono discreti se parliamo di qualità medio-alta; sui tagli di seconda o terza categoria la tendenza è al ribasso. Sono certo però che il freddo metterà tutto a posto. Con il caldo (temperature più alte della media stagionale, precisa il tecnico) la pianta produce più capolini e sul mercato si crea un disequilibrio tra offerta e domanda. Il freddo rallenta il ciclo produttivo della pianta, migliora la qualità dei carciofi, la presenza sui mercati si riduce leggermente e il prezzo dovrebbe rimanere sostenuto".
Per quanto concerne gli areali di produzione, quelli precoci sono il sassarese, ad esempio Usini, e il cagliaritano, con Villasor.

Carciofo Spinoso. (Fonte: pagina Facebook "Coltivatori di carciofi")
Pur rimanendo la produzione sul mercato italiano, secondo Casalino, l'Europa pian piano sta cominciando a conoscere il carciofo italiano. "Dovremo però lavorare tutti sul comunicare le proprietà nutraceutiche del prodotto, molto varie. Tra queste, i carciofi sono ricchi di ferro e rame, favoriscono la diuresi e contrastano la cellulite, aiutano a eliminare le tossine dall'organismo, abbassano il colesterolo, sono digestivi grazie alla presenza di cinarina, sono antiossidanti e perciò combattono i radicali liberi, sono ricchi di fibre, utili per regolare il transito intestinale, sono consigliati ai diabetici, proteggono il fegato".

Casalino sottolinea, infine, che la Sardegna sta portando avanti un percorso di qualità con il Carciofo Spinoso Sardo DOP.
Contatti:
Orazio Casalino - dott. agronomo
Cell.: +39 333 1665957
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