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Lisygrow: l'irrigazione in fuorisuolo che riduce lo spreco di acqua e di fertilizzanti

"L'orticoltura diventa sempre più innovativa e le tecniche di coltivazione intensive richiedono sempre più l'ausilio di tecnologiche sofisticate. Non stare al passo con i tempi, significa perdere importanti opportunità". A dirlo sono Felice Di Giovanni e Tommaso La Malfa, rispettivamente tecnico elettronico e agronomo, che dell'innovazione applicata all'agricoltura hanno fatto una ragione di vita professionale.


Tommaso La Malfa e Felice Di Giovanni

Il sistema messo a punto dai due imprenditori siciliani si fonda sulla corretta somministrazione delle sostanze di cui si nutrono le piante coltivate in fuori suolo, assolvendo alla sostenibilità in agricoltura perché riesce a risparmiare acqua e mitiga sensibilmente l'uso di fertilizzanti e agrofarmaci. Il congegno in questione è stato battezzato LISYGROW, ed è un sensore di peso/drenaggio.

"La macchina effettua ogni irrigazione con la massima accuratezza e precisione, producendo la percentuale di drenaggio desiderata - spiega meglio Di Giovanni - in modo da evitare stress idrici e nutrizionali alla coltura. La necessità di aumentare la frequenza nelle ore centrali della giornata non sarà più un problema per il produttore, perché Lisygrow si adatta alle esigenze della coltura. La pianta stessa diventa un sensore che si autoregola in funzione delle proprie necessità".


Il sistema Lisygrow

Con Lisygrow l'operatore, stando a quanto garantiscono i suoi inventori, non deve preoccuparsi più di adattare l'irrigazione ma deve solo supervisionare l'andamento dei processi. In realtà non si tratta proprio di una novità: sistemi simili esistono da circa trent'anni; è chiaro però che qui ci troviamo davanti a una macchina molto più evoluta che impiega una tecnologia avanzatissima, adeguata sulla scorta di una sperimentazione di molti anni che continua a tener conto del progresso.

Lisygrow, in questi giorni, è stata adottata in via sperimentale da un'importante OP di Ragusa, impegnata nella produzione intensiva di orticole.

Videointervista


"Per integrare Lisygrow all'impianto di distribuzione dell'acqua e a qualunque tipo di substrato - chiarisce sempre Di Giovanni - bisogna impostare 3 parametri fondamentali, a partire dal grado di asciugatura del sacco tra un turno irriguo e l'altro; inoltre bisogna impostare la portata dell'impianto e indicare il drenaggio richiesto in funzione della stagione e della pianta. Il display di Lisygrow mostra in tempo reale il numero di irrigazioni effettuate da inizio giornata irrigua, i millilitri che la pianta deve consumare prima che inizi la prossima irrigazione, la percentuale di drenaggio impostata e quella fuoriuscita fino a quel momento, la temperatura istantanea, e lo stato on/off della pompa".

"Inoltre Lisygrow offre all'agricoltore un importante indicazione sulla corretta impostazione della giornata irrigua durante le 24 ore - aggiunge La Malfa - in funzione della prima fuoriuscita di drenaggio. Quest'accorgimento evita di saturare il substrato durante le prime ore della mattina, momento in cui l'ambiente serra è ancora saturo dell'umidità notturna, facendo ricadere la prima fuoriuscita di drenaggio quando la coltura aumenta l'attività metabolica".


Sopra, due grafici che segnano i singoli episodi di una giornata irrigua.

"L'apparecchiatura contribuisce anche ridurre le fisiopatie legate agli squilibri idrici - prosegue l'agronomo - come cracking e marciume apicale. Questa condizione di benessere idrico renderà la pianta più sana ed equilibrata, così da risultare meno suscettibile agli attacchi degli agenti biotici. La corretta gestione delle irrigazioni porta inoltre a un miglior equilibrio tra aria ed acqua nel substrato. Ciò favorisce un miglior sviluppo radicale e riduce marciumi ed asfissia".

Dal punto di vista dei consumi, la centralina garantisce una gestione idrica accurata: ogni goccia d'acqua viene destinata al nutrimento della pianta o al drenaggio, riducendo a un valore infinitesimale gli sprechi idrici e di nutrienti che inquinerebbero le falde acquifere. Nel contesto globale si carenza idrica, permettere agli agricoltori di ridurre lo spreco di acqua e fertilizzanti, ottimizzando il drenaggio, risulta prioritario.
 
Contatti:
Sicil.M.A.T. s.r.l.s.

Via Giorgio Rizzo 148
98057 - Milazzo (ME)
Tel.: +39 3485692787 Felice Di Giovanni (tecnico)
Tel.: +39 3488620827 Tommaso La Malfa (agronomo)
Email: sicilmat@outlook.it
Data di pubblicazione: