Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Origine Group vende all'estero una pera estiva su tre

Non si ferma l'attività estera di Origine Group che, sul fronte pere estive, quest'anno ha venduto il 30% di prodotto oltreconfine. Un risultato positivo, in crescita, che permette al Consorzio di conquistare nuovi clienti e nazioni in cui collocare il prodotto. La qualità del 2017, nonostante i problemi climatici, è stata buona e le due varietà principali sono Carmen e Santa Maria.

"I prezzi di collocamento sono stati buoni - spiega il direttore generale Alessio Orlandi (foto) - e abbiamo raggiunto e superato la soglia del 30% di estero. Siamo molto ottimisti, anche perché il prodotto estivo rappresenta un traino e crediamo che all'estero possiamo aumentare le quote anche per l'invernale".

Esportare è il nodo principale per i produttori italiani e Origine Group si è fatta carico di questa necessità. "Abbiamo commissionato uno studio di fattibilità - continua il direttore - per conoscere le potenzialità e opportunità del mercato cinese. Al momento non esiste ancora l'accordo bilaterale affinché il prodotto italiano possa essere venduto là, ma prima o poi arriverà. E quando accadrà, sarà troppo tardi per iniziare a informarsi. Ecco perché siamo già a buon punto, anche grazie alle conoscenze acquisite rifornendo quei mercati con il kiwi".



Nelle scorse settimane, le pere estive di Origine sono state vendute in Estremo Oriente e anche in India. "Ma le nazioni in cui esportare sono anche più vicine, pensiamo alla Spagna ad esempio. Loro importano l'Abate dal Cile, quindi è un articolo che conoscono e che producono poco. Dall'Europa importano per lo più da Belgio e Paesi Bassi, due nazioni che hanno rese nettamente superiori alle nostre, attorno al 50% in più ad ettaro. Questo grazie alle condizioni climatiche. In questi Paesi dobbiamo proporci con linee Premium che si discostino nettamente dal prodotto standard, ma ciò vale anche per tanti altri mercati".



Il marchio Pera Italia sarà rilanciato anche alla imminente fiera a Madrid, dal 18 al 20 ottobre, oltre che in missioni estere che si succederanno nei prossimi mesi. La compagine sociale di Origine Group è composta da Afe, Apofruit, Frutta C2, GranFrutta Zani, Kiwi Uno, Op Kiwi Sole, Pempa-Corer, Salvi-Unacoa, Spreafico.

Contatti:
Origine Group soc. Consortile srl

Via Bologna 714
44124 Ferrara
Te. +39 0532 785521
Email: info@origine-group.com
Web: www.origine-group.com