
Da sinistra Stefano Vertuani e Piero Bianchi (Scarabelli Irrigazione) e Marco Tommasini (Consorzio Agrario Adriatico)
"Queste nuove centraline - spiegano Marco Tommasini del Consorzio Agrario Adriatico e Stefano Vertuani di Scarabelli irrigazione - sono facilmente adattabili all'irrigazione agricola in pieno campo. Oltre a permettere una irrigazione da remoto ed essere in grado di interfacciarsi a centraline meteo posizionate in campo, sono in grado di interagire con i principali satelliti meteo. In base alle previsioni, possono aggiustare in tempo reale i programmi di irrigazione che sono stati impostati".

Esempio: il programma impostato, ragionato in base alla disponibilità d'acqua in campo e alle previsioni meteo, prevede un certo turno irriguo al mattino. Se durante la notte piove e cadono "x" millimetri di pioggia, il sistema legge i dati rilevati dalla centrale meteo più vicina e corregge il turno irriguo, in questo caso diminuendo l'apporto di acqua".

Particolare di una centralina
"La possibilità di gestire l'irrigazione da remoto - continuano Tommasini e Scarabelli - per mezzo di cellulare/tablet o computer è sicuramente uno degli aspetti fondamentali che il mercato ci richiede, associato alla possibilità di mantenere un corretto equilibrio idrico del terreno. Questa è la condizione essenziale per la produzione di piante di alta qualità. Piante poco irrigate soffrono di carenze nutrizionali, arresto della crescita e appassimento. Viceversa, piante troppo irrigate sono più sensibili alle malattie e meno tolleranti a condizioni più siccitose nel loro ciclo di vita. Un estremo di eccesso di acqua soffocherà la pianta e porterà alla morte dell'apparato radicale".

Centralina di gestione irrigazione
I vantaggi delle nuove centraline sono:
- gestione da remoto;
- possibilità di gestione direttamente in campo di piccole centraline meteo dei parametri umidità, temperatura dell'aria e suolo, pluviometria;
- possibilità di autoregolarsi in base alle previsione dei principali satelliti.