Economisti dell'Università di Foggia hanno condotto un'analisi degli input per eseguire una valutazione del ciclo di vita (LCA) di un ettaro di ciliegio dolce coltivato in Puglia. "Questo lavoro, che si basa su un approccio LCA - riferiscono gli autori - mira a raccogliere e analizzare gli input, intesi come mezzi tecnici e costi energetici, associati alla produzione di ciliegie nella regione Puglia. I dati primari sono stati raccolti direttamente dai produttori, mentre quelli secondari sono stati estrapolati da database Ecoinvent."
Lo studio è destinato sia a servire come base di partenza per la realizzazione delle successive fasi del ciclo di vita del frutteto e per la valutazione dell'impatto ambientale, sia a contribuire a migliorare le informazioni in questo settore. Lo studio ha permesso agli autori di evidenziare che i principali fattori che influenzano la LCA del ciliegeto sono dovuti sia all'irrigazione, cioè ai grandi volumi di acqua utilizzata, sia al consumo di gasolio impiegato per la distribuzione di fertilizzanti e agrofarmaci.
Consumo totale nel ciclo di vita (stimato di 20 anni) di un ettaro di ciliegie che ha prodotto dal 4° al 20° anno di vita 228 tonnellate/ettaro di ciliegie e 190 tonnellate/ettaro di legna da ardere.
Secondo gli autori, lo studio può essere considerato come inizio per un'ulteriore valutazione e riduzione dei relativi impatti ambientali legati alla produzione di ciliegie pugliesi.
Fonte: Tricase C., Rana R., Andriano A.M., Ingrao C., 'An input flow analysis for improved environmental sustainability and management of cherry orchards: A case study in the Apulia region', 2017, Journal of Cleaner Production, Vol. 156, pag. 766-774.