
Convegno inaugurale nel nuovo stabilimento
Questi alcuni dei numeri attuali dell'azienda Guidi, detentrice del marchio Albisole: 350 ettari di albicocco destinati ad arrivare a 430 in 4 anni; 4mila tonnellate di albicocche previste per il 2017 e 10mila fra 4 anni; 100 addetti per la raccolta; 7 milioni di euro di fatturato; 25 varietà di cui 16 destinate al marchio Albisole, 9 a marchio Rubysole; nuovo stabilimento di 15.500 metri quadrati coperti; impianto fotovoltaico da 1,25 milioni di kwh prodotti in un anno; 11 milioni di euro l'investimento per lo stabilimento, che risulta autonomo sul fronte energetico.

Taglio del nastro con le autorità e tutta la famiglia Guidi
Tutti i numeri sono stati presentati sabato 20 maggio alla presenza di 400 invitati, fra cui il sottosegretario Giuseppe Castiglione, l'assessore regionale all'agricoltura dell'Emilia Romagna Simona Caselli, i sindaci di Forlì e Roncofreddo Davide Drei e Massimo Bulbi e una pletora di autorità. Tutti presenti anche i dipendenti del gruppo.

Convegno inaugurale nel nuovo stabilimento
"Il nuovo stabilimento - ha affermato Roberto Guidi - è stato concepito come ne abbiamo visti negli Stati Uniti: al centro di un polo produttivo. E qui attorno infatti abbiamo 200 degli attuali 350 ettari di albicocco. Questo ci permette, in pochi minuti, di far arrivare le albicocche dall'albero allo stabilimento dove inizia la catena del freddo. Una catena che non si interrompe più fino all'atto di acquisto da parte del consumatore".

Il responsabile marketing Patrick J.B. Casaley ha spiegato che al momento la produzione basta a coprire le richieste della Gdo italiana. "Quando saremo a regime potremo anche pensare all'export, specie verso Gran Bretagna, Austria e Germania. Per ora ci stiamo concentrando al mercato nazionale con tre tipologie di prodotto: Albisole che comprende 16 varietà destinate per lo più alla Gdo; Rubysole che ne comprende 9 rosse, e la linea Premium che contempla varietà gialle di alta gamma per piccoli negozi, retail, mercato all'ingrosso".

Linea di lavorazione
La Guidi è un'azienda di famiglia: fondata da Mariano oggi vi lavorano, oltre al patron Giancarlo e a sua moglie Fausta Nicolini, i figli Roberto e Ivana con i rispettivi coniugi Monia e Massimiliano. E anche i nipoti maggiori che rappresentano la quarta generazione. L'azienda non si occupa solo di ortofrutta: vi è la divisione avicola (che costituisce il core business) e l'ultima branca è rappresentata dall'energia. Il fatturato totale del gruppo, nel 2016, è stato pari a 56 milioni di euro.

Da sinistra: Roberto, Giancarlo Guidi e Patrick J.B. Casaley
"La nostra famiglia si è innamorata delle albicocche – ha aggiunto l'imprenditore - Abbiamo puntato sul frutto più difficile da produrre ma con le maggiori prospettive di mercato. In Italia non esisteva un'azienda capace di fare massa critica sulle albicocche e di rispondere alle richieste in aumento della Grande distribuzione; così abbiamo deciso di farlo noi".

"Eliminando progressivamente le produzioni di pesche, nettarine, ciliegie e uva, ci siamo trasformati in un'azienda monoprodotto nella divisione ortofrutta. Ci siamo specializzati nelle albicocche grazie anche a una zona particolarmente vocata per questo prodotto come quella romagnola, con le varietà precoci che crescono nelle colline di Roncofreddo e quelle tardive a Forlì e, grazie alle varietà introdotte, abbiamo un'offerta che va da metà maggio al 20 settembre. Ora stiamo puntando a una varietà molto tardiva che si raccoglie a fine settembre, primi di ottobre, così da rendere l'albicocca un frutto fresco per quasi 5 mesi" ha concluso Guidi.
Contatti:

Società Agricola Guidi
Divisione ortofrutta
Via Brasini 2 Bis
47122 Forlì - Italy
Tel.: (+39) 0543 728296
Fax: (+39) 0543 728051
Email: [email protected]
Web: www.agricolaguidi.com