
Mosca mediterranea della frutta Ceratitis capitata
Dopo l'introduzione di Matteo Magnani della direzione del Mercato, Aride Poletti di Dow Agroscience ha spiegato l'uso e la caratteristiche del prodotto. "E' registrato in agricoltura bio, ma può essere utilizzato ovviamente anche in lotta integrata contro i ditteri tefritidi, vale a dire la mosca mediterranea della frutta Ceratitis capitata. Uno degli aspetti più interessanti sta nel fatto che è selettivo e non attira nessun insetto utile. E' un'esca adulticida pronta all'uso. Di fondamentale importanza è trattare al momento giusto per prevenire l'ovideposizione".

Un'altra caratteristica dell'esca a base di spinosad è il modo di applicazione, completamente diverso dai tradizionali insetticidi. Viene impiegato alla dose di un litro a ettaro diluita in 4 litri di acqua. Distribuendo solo 5 litri di soluzione per ettaro si riducono i tempi di applicazione, i consumi di acqua e i costi di distribuzione.

"Va irrorato solo su una porzione della pianta – ha precisato l'esperto Pablo Chittolini – e non nebulizzato su tutta la chioma. Le mosche adulte sono attirate dal prodotto che va distribuito a piante alternate. Oppure su tutte le piante, ma a file alternate. Le dosi: un litro di Spintor Fly ad ettaro, diluito in 4 litri di acqua. Occorre utilizzare ugelli a getto unico o regolabili e il getto va indirizzato dove vi è il minor numero possibile di frutti. Non va nebulizzato ma irrorato con gocce di circa 4 millimetri di diametro. Il trattamento va effettuato in maniera localizzata su 30/40 cm di chioma per creare un punto di attrazione per gli insetti".
Su pesco e susino si possono effettuare al massimo 4 trattamenti l'anno con un turno di 7/10 giorni. Per il ciliegio i trattamenti ammessi sono 5, 8 nell'olivo, 8 negli agrumi, 8 su fico, melograno, kaki, fico d'india, annona.

Una volta che la soluzione sia preparata deve essere impiegata entro le 12 ore successive. E' consigliabile ripetere l'applicazione in caso di forte pioggia a breve distanza dalla conclusione del trattamento.
Guido Maffioli è intervenuto su un acaricida/aficida registrato in bio. "Flipper – ha detto l'esperto di Dow - è un aficida-insetticida a base di sostanze di origine vegetale che si rivelano attive per combattere i parassiti a corpo molle quali afidi, aleurodidi, acari, psille, cicaline e neanidi di cocciniglie. Agisce preferibilmente per contatto e provoca la distruzione della matrice lipoproteica delle membrane cellulari degli insetti, causando una rapida morte dell'organismo bersaglio. Ha un ottimo potere abbattente ma scarsa attività residuale. E' biodegradato velocemente e non persiste nell'ambiente".