Acetaia Leonardi: i frutti si uniscono all'aceto balsamico, l'Oro nero degli Estensi
Si trova a Magreta di Formigine (provincia di Modena), località inserita nel Distretto Ceramico Modenese e nella zona di produzione dell'Aceto Balsamico di Modena e del Parmigiano Reggiano DOP. Oltre cento i premi che ne hanno coronato la produzione nel corso del lavoro di quattro generazioni, con la presenza in fiere, manifestazioni, eventi italiani e internazionali.
La Leonardi è un'azienda a ciclo chiuso ed è a stretta conduzione familiare: è infatti il Signor Giovanni, insieme al figlio Francesco a occuparsi della produzione.
La famiglia Leonardi; nella foto sotto a destra, il Sig. Giovanni al lavoro
Arance, ciliegie, cipolle rosse, fichi, fragole, mele cotogne, queste cinque tipologie di frutti hanno dato vita ognuna a una composta con aceto balsamico di Modena IGP e fanno parte della Linea Classica che, come spiegano alla Leonardi, riguarda "i prodotti della tradizione", le ricette più antiche della famiglia, tutte portate avanti con metodi di lavorazione tradizionali, preservando le qualità nutritive della materia prima e racchiudendo i prodotti finali in vasetti da 250 grammi.
Per farne alcuni esempi di gusto, la composta di fichi è perfetta con formaggi stagionati e piccanti, carni bollite, pesce, salumi, dessert e gelato, quella di mele cotogne è ottima con i bolliti, gli arrosti, i formaggi stagionati e piccanti, i salumi, le crostate, infine la composta di ciliegie va benissimo con formaggi, carni bollite, pesce, salumi, dessert, pane, fette biscottate, panna cotta, gelati, crostate.
Nella stessa linea Classica anche le creme, tante e per tutti i gusti, molto delicate al palato, molto dense in cui la composta del frutto è unita a mosto d'uve tipiche di Modena cotto e concentrato con l'aggiunta di Balsamico invecchiato: sono ben dodici bottiglie diverse, ognuna nel formato da 210 grammi, per altrettante varianti, con fragola o frutto della passione, arancia o limone, melograno oppure dattero e ancora con fichi, ciliegia, mirtillo, senape, zenzero, zafferano.
Prendendone qualcuna a caso: la crema alla fragola viene indicata per dessert alla frutta, formaggi freschi e stagionati e yogurt; la crema all'arancia che si adatta bene con il pesce bollito o alla griglia, carni bianche e in abbinamento con frutta fresca da sapore gentile; la variante ai datteri perfetta per gli aperitivi su formaggio Gorgonzola, di capra o pecorino stagionato, anche in mix con ghiaccio e cioccolato; crema ai fichi ottima in matrimonio con i formaggi stagionati, il foie gras, salame italiano e caviale.
Comunque alla fantasia non viene posto limite, basta provare, e le tante varianti trovano posto in diverse tipologie di piatti a base di carne, pesce, in tante combinazioni di insalate, tramezzini, dolci, macedonie e anche sulla pasta grazie come tocco finale a sughi bianchi, per esempio, con uso di gorgonzola e similari per sollecitazione al palato.
Della linea Good Luxury Gold, quella che nell'Acetaia definiscono come "sinonimo di raffinatezza e sobrietà. L'eccellenza di casa Leonardi", le composte di cipolle rosse, fichi caramellati, frutti di bosco, miele e pere, ognuno sempre frutto di una sapiente miscelazione con aceto balsamico.
Poi le "perle di Balsamico", produzione particolare (nella foto qui sopra). Si entra nella gastronomia molecolare portata nelle cucine domestiche. Viene utilizzato un agente gelificante e olio freddo e la glassa balsamica si trasforma in piccole sfere dal cuore liquido che causano "esplosioni di sapore" in bocca. Le perle mantengono la loro forma in accompagnamento anche a pietanze calde (massimo 180 gradi circa) per una mise en place ottimale. Vengono confezionate in vasetti di vetro da 50 grammi, sigillati e pastorizzati. In questo caso il matrimonio è fra Balsamico bianco e fichi o melograno, poi lampone e, infine, le perle di Balsamico con tartufo.
Prodotti apprezzati molto in Italia ma anche all'estero, a cominciare dalla Penisola scandinava e dall'enclave russa o, guardando più lontano, in Thailandia e negli Stati Uniti. Fra i luoghi che se ne riforniscono maggiormente, ristoranti, soprattutto specializzati, hotel, gastronomie, delicatessen.
Da rammentare che l'Acetaia Leonardi, ha una tradizione nei Balsamici con diversi invecchiamenti in botti di rovere, castagno, ciliegio, frassino, gelso, robinia e le ormai rare in ginepro, tutte caratterizzanti il gusto finale. Balsamici da quelli giovani, tra i 3 e gli 8 anni di invecchiamento, ottimi per condire insalate, verdure cotte e crude e preparare pinzimoni, dando loro un gusto più ricercato rispetto ai condimenti di uso comune, a quelli appartenenti alla Gran Riserva, con un minimo di 30 e fino a più di 100 anni di invecchiamento, dotati di ottimi poteri digestivi e di importanti proprietà benefiche.
In mezzo, un mondo di varietà, dai 10 ai 25 anni di invecchiamento e il massimo, l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Ecco quindi il noto "Oro nero degli Estensi" da uve di Lambrusco e di Trebbiano delle valli del Secchia e del Panaro. Oltre cento i premi e i riconoscimenti a livello mondiale. Tutto questo contribuisce a rendere di prima qualità le conserve, le creme, le composte e gli aromatizzati della Leonardi.
Contatti:
Acetaia Leonardi
Azienda Agricola Leonardi Giovanni
Via Mazzacavallo, 62
41043 Magreta di Formigine (MO)
Tel.: (+39) 059 554375
Fax: (+39) 059 555487
Email: [email protected]
Web: www.acetaialeonardi.it
Facebook: www.facebook.com/AcetaiaLeonardi
Autore: G.G. per FreshPlaza