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Dati Ismea dal 7 al 13 novembre 2016

Al via la commercializzazione dei carciofi catanesi sulle piazze siciliane

La 45ma settimana del 2016 (7-13 novembre) ha segnato l'inizio della commercializzazione dei carciofi catanesi sulle piazze siciliane, in lieve ritardo rispetto ai normali calendari dato che i primi capolini non sono stati raccolti, per la presenza di malformazioni provocate dalle temperature elevate registrate nel mese di ottobre.

Mercato relativamente tranquillo per gli altri ortaggi di stagione, con limitati cali di prezzo a carico di cavoli, finocchi e insalate da ascrivere unicamente a un progressivo incremento dei volumi prodotti. Relativamente alle ortive in coltura protetta, un aumento della richiesta al consumo ha spinto al rialzo le quotazioni medie di cetrioli, melanzane e pomodori.

Ortaggi a foglia: nonostante un'offerta piuttosto limitata, le quotazioni medie della maggior parte delle lattughe scambiate a Rovigo sono diminuite; in questa fase della campagna sul mercato è abbondante la presenza di merce di altre zone produttive. Prezzi in calo anche per le indivie salernitane, contrattazioni regolari e listini stabili per le insalate quotate a Latina, Napoli e Siracusa. Relativamente ai radicchi veneti, listini in ulteriore flessione sulle piazze di Brondolo e Verona per un incremento delle disponibilità. Prezzi in ripresa per il prodotto rodigino.

Carote: per le carote abruzzesi settimana di scambi limitati e sulla base delle stesse quotazioni della precedente rilevazione. Prezzi confermati anche a Ferrara.

Patate comuni: proseguono in maniera lenta ma regolare le vendite di patate in tutti i principali centri di scambio della penisola. Il prezzo medio all'origine non ha evidenziato alcuna oscillazione rispetto alla settimana precedente, mentre su base annua la variazione rimane moderatamente negativa (-13%).


Clicca qui per un ingrandimento del grafico.

Carciofi: in Sardegna una forte grandinata ha compromesso gran parte del raccolto di carciofi e di conseguenza i prezzi in campagna sono risultati in forte rialzo. All'opposto, sui mercati pugliesi, si è verificata una generale flessione dei listini a causa di una domanda poco interessata a un prodotto di qualità mediocre (continua a pesare l'assenza di freddo). Le prime partite della tipologia catanese scambiate sulle piazze siciliane hanno spuntato un prezzo migliore rispetto a quello d'esordio dello scorso anno.

Fagiolini: ancora un leggero calo di prezzo per i fagiolini autunnali scambiati a Latina, nonostante un buon profilo qualitativo e una domanda sempre interessata. Listini stabili per il prodotto di origine napoletana.

Finocchi: un incremento dei quantitativi raccolti e immessi nel circuito commerciale ha portato a un fisiologico arretramento dei listini dei finocchi di provenienza romagnola e pugliese. Nessuna variazione di prezzo per il prodotto quotato a Rovigo, Napoli e nel metapontino.

Cavolfiori: si vanno intensificando le operazioni di raccolta dei cavolfiori in tutti gli areali vocati del paese. Il progressivo aumento delle disponibilità ha causato un calo dei prezzi in gran parte delle piazze monitorate; tengono solamente i listini del prodotto campano grazie a una richiesta in linea con l'offerta. Primi stacchi delle varietà precoci nel Metaponto.


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Ortive a frutto in serra: sulla piazza di Vittoria un rinnovato interesse da parte della domanda ha spinto al rialzo le quotazioni medie di gran parte dei prodotti monitorati. Gli aumenti più evidenti hanno riguardato melanzane (+54%) e cetrioli (+60%). A Latina prezzi in leggera flessione per le zucchine romanesche, mentre non si registrano variazioni a carico della tipologia scura e dei cetrioli, con la domanda di quest'ultimi che conferma una significativa rigidità.
Data di pubblicazione: