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Intervista alla direttrice Tuttofood, Giustina Li Gobbi

Fiera Milano: non vogliamo fare un evento di filiera per l'ortofrutta e vi spieghiamo anche perche'

A 10 anni dalla sua nascita, la manifestazione biennale Tuttofood, che si svolge presso Fiera Milano, aprirà al settore ortofrutticolo per la prima volta dall'8 all'11 maggio 2017. L'area destinata agli espositori del settore ortofrutticolo (Fruit&Veg Innovation) sarà, non a caso, situata al centro dell'intera manifestazione. L'attuale direttrice di Tuttofood, dott.ssa Giustina Li Gobbi (in foto), parla con FreshPlaza di questa iniziativa.



Ma prima un po' di storia. L'attuale direttrice, nominata nel gennaio 2016 a questo ruolo, vanta una lunghissima esperienza presso la Fiera di Milano: sin dal 1979 ,quando esisteva ancora l'Ente Fiera e le manifestazioni si svolgevano nella città di Milano. Successivamente, un nuovo assetto societario e la quotazione in Borsa consentì nel 2006 la realizzazione dell'attuale nuovo quartiere fieristico progettato dal noto architetto Fuksas.

Successivamente, con la manifestazione Expo 2015 Milano, il quartiere fieristico ha guadagnato ulteriori migliorie in termini di collegamenti logistici e di ospitalità, con accordi tra Fiera Milano e aziende che si occupano di concordare accessi a tariffe agevolate per espositori e visitatori.

La superficie in metri quadri lordi utilizzabili nel quartiere fieristico supera i 300mila metri quadrati. E, nello specifico di Tuttofood, parliamo di un'occupazione di spazi espositivi per 75mila metri quadrati.


La planimetria di Tuttofood 2017 - Clicca qui per un ingrandimento.

Giustina Li Gobbi aveva già affiancato il precedente direttore dottor Paolo Borgio nella evoluzione in senso internazionale di Tuttofood che, nella precedente edizione del 2015, ha visto la partecipazione di 2800 espositori di cui 600 internazionali.

"Siamo molto selettivi - ci spiega Li li Gobbi - vogliamo portare in fiera solo il meglio dell'offerta italiana, insieme a fornitori d'eccellenza dall'estero che possano trovare spazio in Italia. Il nostro obiettivo è mettere insieme eccellenze di natura industriale con altre più artigianali. In ogni caso, l'obiettivo è quello di rispondere alle effettive esigenze di buyer non verticali, cioè operanti in tutti i principali settori dell'agroalimentare".

Già nel 2013, la manifestazione Tuttofood ha superato per importanza il celebre Cibus di Parma, proprio sulla spinta dell'orientamento all'internazionalizzazione e grazie alla sua natura prettamente B2B. Su questo fronte, Fiera Milano ha investito in una nuova piattaforma di matching, che ha richiesto sei mesi di sviluppo partendo da uno strumento già precedentemente implementato.

Favorire i contatti di business e agevolare l'organizzazione della visita
Giustina Li Gobbi ci spiega in dettaglio di che cosa si tratta: "La piattaforma Expo Matching Program, consente a agli espositori di profilarsi mesi prima della manifestazione. Dall'altra parte, ogni buyer può esprimere in dettaglio le caratteristiche dei prodotti di cui è alla ricerca. La piattaforma non è concepita solo per mettere in contatto il potenziale compratore con l'espositore. Essa consente sinergie anche tra espositori che individuino ambiti condivisi di sviluppo e di partnership. Nel 2015 la precedente versione di questa piattaforma ha consentito la programmazione di 12mila incontri. Oggi stiamo per rilasciare la versione beta della nuovo programma, con un algoritmo potenziato che sarà operativo già da 2017 e che consentirà di individuare una lista di aziende potenzialmente interessanti, anche grazie all'estensione della profilazione all'ampio raggio dei social media utilizzati dalle aziende stesse".

Oltre alla presenza di utility di facile impiego come una app per smartphone che scarica i contatti dei potenziali clienti sul telefonino del buyer interessato o l'organizzazione della visita in base all'effettiva posizione degli stand in fiera, il programma consente ulteriore ulteriori aree di impiego: ad esempio nell'individuazione dei nuovi trend commerciali nel settore agroalimentare, proprio partendo dall'analisi delle richieste formulate dai principali settori della distribuzione: non soltanto supermercati, ma anche Food Service e canale horeca.

"Tale piattaforma non è ristretta temporalmente solo ai giorni della fiera, ma rimarrà aperta anche successivamente, consentendo un proficuo dialogo a distanza per tutti gli operatori interessati. Uno strumento che, dal prossimo anno, sarà a disposizione anche degli espositori di Fruit & Veg Innovation, cioè della componente ortofrutticola all'interno di Tuttofood", puntualizza Li Gobbi.

L'idea di Fiera Milano, insomma, non è certamente quella di organizzare una fiera di filiera per l'ortofrutta. Su questo aspetto la direttrice è molto chiara: "Il nostro obiettivo è diverso. Intendiamo mettere al servizio anche del settore ortofrutta le competenze e gli strumenti fin qui sviluppati con successo nel food. A nostro parere, l'ortofrutta va nobilitata non con le sementi o con i macchinari, ma mettendo al servizio degli operatori il nostro know-how. Riteniamo inoltre che il confronto con operatori provenienti da altri settori sia fondamentale per il comparto ortofrutticolo".

Guarda il video con l'invito di Giustina Li Gobbi ai lettori di FreshPlaza


Eventi collaterali

Contestualmente alla manifestazione Tuttofood, saranno di sicuro interesse gli eventi della International Retail Academy, che vedranno la partecipazione attiva di primarie catene italiane ed estere di supermercati. Molto ricca anche l'offerta della convegnistica scientifica, che nel 2015 vide la partecipazione di 5mila uditori.

Fiera Milano, nei giorni di Tuttofood, non ha infine intenzione di rimanere confinata all'interno del quartiere fieristico. Dal 4 all'11 maggio infatti, con il supporto di Regione Lombardia e Comune di Milano, sarà organizzata tutta una serie di eventi rivolti al consumatore finale, in vari luoghi della città di Milano. Saranno coinvolte le imprese, i Giovani Ristoratori d'Europa, l'Università, in un'ottica di contaminazione tra food e altri ambiti e riproponendo le tematiche relative alla sostenibilità del settore agroalimentare in un mondo che cresce, tema capitale di Expo 2015 che però non riuscì a coinvolgere l'intero impianto urbano di Milano. L'obiettivo è quello che i 70mila visitatori e oltre (tanti furono nel 2015) arrivino anche in città, oltre che affollare i padiglioni della manifestazione.

Per maggiori info: http://www.tuttofood.it/it/node/645
Data di pubblicazione: