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Dati Ismea dal 17 al 23 ottobre 2016

Stabili mele, pere e kiwi. Aumenta l'offerta di cachi

Anche nella 42ma settimana del 2016 (17-23 ottobre) il mercato per mele e pere è risultato caratterizzato da una generale stabilità. Per l'uva da tavola si conferma agevole il collocamento per il prodotto siciliano e metapontino per il quale si continua a osservare una maggiore richiesta. In progressivo incremento l'offerta per i cachi per l'intensificarsi delle operazioni di raccolta. Ancora stabile il mercato per le prime quote di kiwi di provenienza campana.

Mele da consumo fresco: in fase conclusiva le operazioni di raccolta nelle zone vocate del Trentino Alto Adige. Rispetto alla precedente rilevazione, l'andamento del mercato è risultato sostanzialmente stabile. Sono proseguite in un clima di generale calma le contrattazioni sul fronte nazionale, mentre sul circuito estero una migliore intonazione della domanda ha permesso un più fluido svolgimento degli scambi. Sotto il profilo delle quotazioni, nel complesso i prezzi hanno mostrato una tendenza al rialzo da imputare all'incremento registrato per la Gala trentina, i cui quantitativi avviati sui mercati sono stati oggetto di una migliore intonazione della domanda. Si evidenzia come per il prodotto del Trentino Alto Adige le quotazioni hanno continuato a posizionarsi su livelli superiori a quelli registrati nella precedente campagna.


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Pere da consumo fresco: il mercato è stato caratterizzato da una sostanziale stabilità delle contrattazioni. Le vendite hanno continuato a interessare le varietà William, Abate Fetel e Kaiser alle quali si sono affiancate ulteriori partite di Decana del Comizio. Sotto il profilo degli scambi le vendite sono proseguite in un clima di discreto interesse a fronte di una domanda sia interna che estera sufficientemente interessata all'acquisto. I prezzi sulle differenti piazze monitorate hanno mostrato una sostanziale stabilità. Solo sulla piazza di Verona un incremento dei listini ha interessato le varietà William e Kaiser a fronte dei maggiori quantitativi richiesti. Si evidenzia che rispetto allo scorso anno, nel complesso, le quotazioni hanno continuato a mantenersi su livelli superiori, in considerazione della minore produzione conseguita.

Uva da tavola: i listini hanno teso al rialzo. L'incremento delle quotazioni ha continuato a interessare sia il prodotto metapontino sia quello siciliano per i quali una migliore intonazione della domanda ha permesso il fluido svolgimento degli scambi. In progressivo assottigliamento l'offerta negli areali pugliesi rappresentata esclusivamente dalla varietà Italia. La merce immessa sul circuito distributivo solo in presenza di un profilo qualitativo adeguato è stata scambiata sulla base di quotazioni stabili.


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Cachi: in fisiologico aumento l'offerta sui mercati per l'intensificarsi delle operazioni di raccolta in tutti gli areali interessati. Nel modenese le temperature al di sopra delle medie del periodo hanno accelerato il processo di maturazione dei frutti con conseguente riduzione della shelf life. In tale contesto gli operatori del settore al fine di incentivare le vendite hanno dovuto agire sulla leva dei prezzi. Diversa la situazione nel ravennate e nel forlivese dove le piogge hanno rallentato le operazioni di raccolta del prodotto. I minori quantitativi affluiti sui mercati sono stati ceduti sulla base di quotazioni stabili. Sostanzialmente stabile l'andamento delle vendite nel napoletano con quotazioni che si sono attestate sugli stessi valori precedentemente acquisiti.

Actinidia: secondo le prime indicazioni fornite dal CSO ai primi di settembre, la produzione dovrebbe attestarsi su livelli decisamente inferiori rispetto alla passata stagione. Il calo più decisivo è previsto nel Lazio (-36%), mentre una flessione del 14% dovrebbe interessare l'Emilia Romagna, del 18% il Veneto e del 9% il Piemonte. Per le prime quote di prodotto il mercato non ha mostrato variazioni confermando una sostanziale stabilità degli scambi e delle quotazioni. Si conferma stabile il mercato per le prime quote di kiwi sotto il profilo sia degli scambi sia delle quotazioni.
Data di pubblicazione: