
Sulla base delle caratteristiche fitopatologiche e sierologiche, questi ceppi isolati sono stati tutti identificati come X. arboricola pv. pruni. L'analisi filogenetica basata sul sequenziamento del gene housekeeping gyrB degli isolati ha mostrato che formavano un clade unico, ben caratterizzato e distinto dalle altre xanthomonadi.
Per avere una panoramica delle caratteristiche genetiche delle popolazioni, i ricercatori hanno eseguito un'analisi rep-PCR che ha mostrato una leggera variazione intra-patovar all'interno degli isolati, che sono stati raggruppati in cinque gruppi.
Inoltre, dai test in vitro sulla resistenza al rame degli isolati è emerso che due isolati mostrano un livello di resistenza in vitro fino a 200 ppm di rame.
Il cluster genico copLAB che codifica le proteine per la resistenza al rame, presente in molte altre specie di Xanthomonadi, non è stato rilevato in qualunque ceppo –concludono i ricercatori – tuttavia questi risultati confermano l'esistenza di un meccanismo di detossificazione del rame, ancora sconosciuto, nei nostri ceppi di Xanthomonas arboricola pv. pruni tolleranti / resistenti.
Fonte: Giovanardi D., Dallai D., Stefani E., 'Population features of Xanthomonas arboricola pv. pruni from Prunus spp. orchards in northern Italy', August 2016, European Jornal of Plant Pathology. doi:10.1007/s10658-016-1040-5.
link.springer.com/article/10.1007/s10658-016-1040-5