
Le quantità in ballo sono ancora basse, però Cristiana nota un buon interesse da parte delle catene della Gdo. "Abbiamo richieste, c'è vivacità. E questo è un fattore positivo. Esordendo con una qualità del genere, si genera un meccanismo virtuoso. L'auspicio è che l'andamento meteo ci assista e che la campagna possa proseguire nel migliore dei modi".

E per tenere "alta la tensione" il Consorzio partecipa a quanti più eventi possibile. Come quello di domenica scorsa nell'ambito della giornata "Sulle vie della creatività nelle Valli Grandi Veronesi" che si è svolta nel Palazzo della Gran Guardia di Verona. Un buon numero di persone è intervenuto al convegno "Il Radicchio di Verona IGP nelle Valli Grandi Veronesi-Viaggio nella storia tra tradizione e innovazione".
"Le Valli Grandi Veronesi – conclude Cristiana – rappresentano un territorio ricco di storia, agricoltura, prodotti di qualità, tradizioni, ma quasi del tutto sconosciuto agli stessi veronesi. Il convegno ha fatto luce su questo territorio che, non dimentichiamolo, rappresenta la zona principale, in provincia di Verona, per la produzione del nostro radicchio".