Il cavolo nero: una miniera di sostanze benefiche
1. Fonte di glucosinati
Il cavolo nero, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista di settore Cancer Prevention Research, svolgerebbe un'azione antitumorale grazie ai fitonutrienti glucosinolati presenti al suo interno. Sostanze particolarmente in grado di agire nei confronti del cancro al seno e del tumore al colon.
2. Flavonoidi e antiossidanti
I flavonoidi in esso contenuti, in particolare quercetina e kaempferol, avrebbero proprietà antidepressive e cardioprotettive. In generale si tratta di una tra le verdure più ricche di antiossidanti come vitamina C, beta-carotene, polifenoli ed i flavonoidi sopracitati: tutte sostanze perfette tra l'altro per combattere l'invecchiamento cellulare.
3. Ricco di vitamina C
Le quantità di vitamina C contenute nel cavolo nero sono 5 volte maggiori rispetto agli spinaci a parità di peso e una loro manciata ne contiene più di quanta se ne potrebbe trovare in un'arancia.
4. Contiene molto omega 3
Il cavolo nero è una delle fonti vegetali più importanti di omega 3. Questa sua particolarità gli dona un effetto anticolesterolo e di sostegno al sistema cognitivo e della memoria.
5. Vitamina K
Il cavolo nero ha capacità protettive nei confronti dell'apparato scheletrico: questa verdura fornisce infatti un apporto molto elevato di vitamina K, nota per essere in grado di favorire l'assorbimento del calcio e quindi utile per la prevenzione di fratture.
6. Protegge la vista
Il cavolo nero può essere utile per prevenire problemi alla vista grazie alle quantità di beta-carotene e luteina contenute al suo interno. Alcuni studi sostengono che possa essere utile perfino nel prevenire la cataratta.