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da uno studio del Disafa condotto su produzioni cuneesi

Goji: freeze drying garantisce la qualita' nutraceutica della bacca fresca

Negli ultimi anni si sta assistendo a una crescente popolarità delle bacche di Goji (Lycium spp.) in quanto accettate dai consumatori come alimento funzionale o "super-frutto".


Bacche di goji fresche

I ricercatori del Disafa dell'Università di Torino hanno valutato gli effetti di due differenti sistemi di essiccazione (essiccazione termica a 60°C per 3 giorni vs. freeze drying a 35-40°C fino all'essiccazione delle bacche) sulle caratteristiche nutraceutiche delle bacche di goji fresche ed essiccate e hanno descritto il livello di composti potenzialmente bioattivi e i loro effetti su fitocomplesso totale del frutto e sull'attività antiossidante.

La sperimentazione è stata condotta su bacche di goji (ibrido delle cultivar L. barbarum e L. chinensis) raccolte in due aziende del cuneese.


Bacche di goji essiccate

In questo studio, le bacche di goji sia fresche sia essiccate sono state identificate come fonte di composti con potenziali proprietà promotrici della salute.

Gabriele Beccaro del Disafa dichiara: "I risultati di questo studio hanno dimostrato che il freeze drying permette di conservare la maggior parte delle caratteristiche del fitocomplesso della bacca fresca, come acidi fenolici (ferulico e acido ellagico) e contenuto di vitamina C. Inoltre, i polifenoli potrebbero essere selezionati come biomarcatori per distinguere le diverse specie di Lycium, il genotipo e la provenienza geografica."

Questa ricerca sottolinea che un'adeguata valutazione delle caratteristiche nutraceutiche è necessaria al fine di selezionare la materia prima di qualità superiore fra le varietà coltivate così come è un modo conveniente ed efficiente per rintracciare il cibo. Questo studio ha dimostrato – conclude Beccaro - che il fitocomplesso può essere considerato un'impronta digitale da utilizzare per identificare e tenere traccia delle diverse materie prime (frutta fresca) e dei prodotti alimentari derivati (frutta secca).

Le foto sono state gentilmente concesse dall'azienda Vassallo di Saluzzo.

Fonte: D. Donno, M. G. Mellano, E. Raimondo, A. K. Cerutti, Z. Prgomet, G. L. Beccaro, 'Influence of applied drying methods on phytochemical composition in fresh and dried goji fruits by HPLC fingerprint', maggio 2016, European Food Research and Technology
link.springer.com/article/10.1007/s00217-016-2695-z

Contatti:
Gabriele Loris Beccaro
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (Disafa) – Università degli Studi di Torino
L.go Braccini 2
10095 Grugliasco (TO)
Email: gabriele.beccaro@unito.it