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Luglio 2016

Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): con il caldo i prezzi tendono ad aumentare

Il mese di luglio 2016 è stato caratterizzato da giornate di sole con temperature in progressivo aumento, tanto da arrivare a toccare per diversi giorni i 35/36 gradi. Le alte temperature registrate, se da un lato hanno fatto "soffrire" gli addetti ai lavori, soprattutto chi lavora direttamente in campagna, dall'altro hanno fatto decisamente bene alla vendita di frutta e verdura.

Infatti, dopo una lenta partenza commerciale con una domanda fiacca e quotazioni deboli, l'arrivo e il perdurare del caldo ha innescato una maggiore richiesta di verdura e frutta da parte del consumatore, favorendo così una crescita della domanda e di conseguenza dei prezzi di vendita. Purtroppo, con il caldo si è registrato un fisiologico calo dell'offerta che nella zona di Lusia è stato abbastanza contenuto, grazie alle continue irrigazioni eseguite dai produttori.

L'analisi commerciale mensile dei principali prodotti commercializzati presso il mercato all'ingrosso evidenzia un andamento positivo per l'aglio. Per tutte le lavorazioni si è riscontrato un aumento del prezzo di vendita e delle quantità commercializzate. Con luglio, l'aglio verde in mazzo o in grappolo ha lasciato il posto all'aglio secco che viene lavorato in diversi modi: grappolo, grappolo lungo, treccia, treccia lunga e mezza treccia. I confezionatori, ruolo che normalmente viene ricoperto dalle donne, sono dei veri professionisti nella preparazione e lavorazione di questo prodotto.

Nel mese sono stati penalizzati dalla domanda i prodotti da cotto: barbabietole, bieta e bianca di milano. Questi ortaggi durante il periodo di caldo sono "snobbati" dai consumatori e di conseguenza le quotazioni tendono a flettere.

Continua il buon momento per le carote, dove la richiesta in costante aumento ha fatto lievitare i prezzi. Buoni anche i volumi movimentati, che risultano in aumento rispetto a quelli dello stesso periodo del 2015.

La partenza commerciale delle lattughe è stata negativa. Prezzi bassi, scarsa qualità e offerta in eccesso. Con il passare dei giorni, le alte temperature hanno sempre più assottigliato l'offerta e una richiesta relativamente attiva ha favorito un discreto aumento delle quotazioni, anche se risultano ancora sottotono rispetto alle quotazioni di luglio 2015.

Mercato interessante per le melanzane che hanno realizzato buone quotazioni e volumi in aumento rispetto a luglio dello scorso anno. Le più commercializzate risultano essere le tonde seguite dalle lunghe e dal tipo violetto.

Il quadro delle patate è stato alquanto positivo per i prezzi di realizzo, mentre le quantità sono risultate in flessione soprattutto per la varietà rossa.

L'andamento di mercato per il pomodoro è stato soddisfacente. La domanda interessata a tutte le varietà ha sostenuto un discreto aumento dei prezzi di vendita rispetto a quelli realizzati a luglio 2015. Nel complesso i volumi scambiati risultano positivi, anche se si registra una flessione per il tipo cuore di bue.

Mercato all'insegna del segno positivo per il porro dove ha segnato un notevole aumento delle quantità commercializzate e un discreto incremento dei prezzi. Più che positiva la qualità del prodotto posto in vendita.

Nel mese si è registrato una riduzione dei volumi conferiti per tutte le varietà di radicchio, dovuto prevalentemente alle piogge registrate a giugno che hanno compromesso parte del prodotto. Le poche disponibilità associate ad una domanda interessata, hanno permesso di realizzare delle buone quotazioni.

Si sono riscontrate difficoltà nella vendita delle zucche. Il notevole aumento dell'offerta sia per la varietà delica che per la violina, ha causato un ribasso delle quotazioni di oltre il 7% rispetto alle quotazioni di luglio 2015.

Per gli zucchini dopo una partenza negativa con prezzi bassi e con un'offerta superiore alla domanda, si è assistito verso la fine di luglio ad un normale calo produttivo e subito le quotazioni sono aumentate notevolmente.

Il mese di luglio si può ritenere positivo per il comparto della frutta, anche se si rileva una flessione dei volumi per cocomeri, meloni e pere. Il caldo del mese e la domanda interessata hanno favorito un buon rialzo delle quotazioni.
Data di pubblicazione: