Dei 22 sierotipi saggiati contro le larve, i ceppi di Bacillus thuringiensis var. thuringiensis, kurstaki, thompsoni, bolivia e pakistani hanno causato un'elevata mortalità (da 75 a 100%) del primo stadio; mentre la mortalità delle pupe, intesa come mancato sfarfallamento degli adulti, è variata a seconda del sierotipo impiegato.
Dei tre stadi larvali di D. suzukii, il primo stadio è risultato il più suscettibile al B. thuringiensis var. kurstaki HD-1. Generalmente, gli stadi larvali sono protetti dai trattamenti di difesa delle colture poiché si sviluppano sotto la buccia del frutto colpito, pertanto gli adulti dovrebbero essere un obiettivo più vulnerabile per un ceppo efficace di B. thuringiensis.
Solo uno dei sierotipi, il B. thuringiensis var. thuringiensis, preparato come sospensione orale contenente saccarosio e assunto per ingestione dagli adulti D. suzukii, è risultato poco efficace, provocando la morte, seppur bassa, degli adulti entro una settimana dall'ingestione. Inoltre, il B. thuringiensis var. thuringiensisnon è un ceppo idoneo per la difesa, in quanto produce la β-esotossina che è tossica per i vertebrati.
Fonte: J. Cossentine, M. Robertson, D. Xu, 'Biological Activity of Bacillus thuringiensis in Drosophila suzukii (Diptera: Drosophilidae)', 2016, Journal of Economic Entomology. jee.oxfordjournals.org/content/109/3/1071.abstract
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