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Dall'olandese Priva arriva il robot per la potatura del pomodoro sotto serra

Il futuro, quello dove i robot si affiancano alla routine quotidiana e lavorativa, si sta avvicinando alla velocità della luce, tanto da essere già qui, anche in agricoltura.

Da un paio di settimane l'olandese Priva, azienda che si occupa di innovazione e sistemi IT – Information Technology, ha aperto le prenotazioni per il suo Kompano, un robot completamente automatico per la potatura del pomodoro sotto serra.

Due i motivi per cui l'azienda, in collaborazione con diversi produttori olandesi, ha sviluppato questa macchina: velocizzare la potatura, appunto, ma pure trovare una soluzione a quello che in agricoltura è sempre di più un problema: la mancanza di manodopera.


Guarda Kompano in azione.

"Sta diventando sempre più difficile trovare persone disposte a lavorare in una serra (ma non solo, ndr), indipendentemente da quanto tu possa fare per rendere il loro lavoro più agevole", spiega Rinus van Nieuwkerk, produttore olandese di pomodori sotto serra dell'omonima azienda, e che ha collaborato per la realizzazione di Kompano.

La macchina, va notato, non sostituisce al 100% il lavoro dell'uomo, per quanto sia più veloce e possa lavorare senza soste: il proverbiale tocco umano sarà ancora necessario per tutte quelle operazioni più di fino, come pulire i tagli o evitare il propagarsi delle malattie.


Kompano in azione.


I tecnici della Priva rivelano come nello sviluppo del robot siano state essenzialmente due le sfide maggiori che hanno dovuto affrontare. La prima è che se per i primi prototipi era facile tagliare un singolo stralcio di pomodoro, meno lo era passare dal primo al secondo e poi via di seguito con continuità. In secondo luogo, la sfida era sì realizzare una macchina completamente automatica per la potatura, ma che al contempo, però, non danneggiasse i frutti in maturazione o non facesse danni alla pianta; in questo si è rivelata fondamentale la collaborazione con i produttori che hanno formato un comitato per la progettazione di Kompano e un team, il Green Thumb Team, per valutarne l'operatività e fornire feedback alla Priva, prima della messa in commercio della macchina.


Kompano.

Ora la ditta sta pensando di automatizzare nuove operazioni agricole, per esempio nuove fasi di processo sul pomodoro, oppure applicazioni su nuove colture; un possibile prossimo uso della robotica targata Priva in agricoltura potrebbe ad esempio essere la raccolta dei cetrioli.