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Egitto: volumi inferiori di cipolle rosse

In questa stagione la produzione egiziana di cipolle rosse sarà molto più ridotta di quella della scorsa campagna. In parte si deve a condizioni climatiche avverse che hanno portato a dimensioni inferiori dei bulbi e ad alcune fitopatie. Tuttavia, secondo Wael Soliman, della società produttrice ed esportatrice Oriental Trade, la causa principale è da cercarsi nei pessimi risultati registrati l'anno scorso dalla maggior parte dei coltivatori.

"Nella passata stagione molti hanno perso denaro con le cipolle rosse. Pertanto, diciamo che se un produttore prima si dedicava alla produzione su 100 ettari, ora potrebbe optare per soli 50. E ciò ha portato a una produzione molto inferiore".

Questi volumi limitati rappresentano una sorta di vantaggio per le aziende esportatrici come Oriental Trade. "Una quantità limitata - ha spiegato Soliman - porta a prezzi elevati ed è positivo per i produttori; non tanto per gli esportatori perché devono competere sul mercato mondiale".

Nella stagione 2015 una tonnellata di cipolle rosse aveva un prezzo di 170 dollari. In questa stagione, un container delle stesse dimensioni ha un prezzo di 250 dollari.

Per far fronte ai volumi ridotti e incrementare le scorte, Oriental Trade sta provando ad approvvigionarsi di cipolle da tutto l'Egitto. "Cerchiamo di stoccare le cipolle rosse fino a due mesi. Quelle di qualità più elevata vengono spedite in Europa, dove la domanda non è particolarmente elevata, ma continua a essere sufficiente. Ogni settimana inviamo in Europa circa 7 container di cipolle rosse".

All'interno dell'Europa le destinazioni principali per l'export sono Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Germania. "I Paesi Bassi fungono da porta di uscita per l'export verso aree come la Scandinavia. Probabilmente spediremo il nostro ultimo container per il mercato europeo a luglio. Dopodiché ci concentreremo sui mercati orientali, come l'India. Stiamo provando anche a ottenere l'accesso a nuovi mercati come Canada e Sud America, ma abbiamo ancora bisogno di mezzi logistici per l'export verso queste destinazioni".

Per quanto riguarda il futuro, Soliman ritiene che i prezzi delle cipolle rosse tenderanno al ribasso, per via della scarsa richiesta domestica.

"C'è un po' di concorrenza dall'Italia - ha concluso il responsabile aziendale - dal momento che la stagione italiana si sovrappone alla nostra, ma in generale le nostre cipolle continuano ad avere prezzi inferiori rispetto a quelle dei principali Paesi produttori come India o Australia".

Per maggiori informazioni:
Wael Soliman
Email: [email protected]
Oriental Trade
Tel.: +202 632 8144
Email: [email protected]
Web: www.orientalfruits.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: