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Al Cibus Valbona presenta le Veganette, l'affettato di verdura

Per il Corriere della Sera è una delle 20 cose assolutamente da vedere/assaggiare/gustare nell'edizione 2016 di Cibus, in corso in questi giorni a Parma. Si tratta delle Veganette, la linea di affettati di verdura presentati in questi giorni dalla Valbona.

L'azienda non è produttrice di frutta e verdura, ma ha alle spalle un mezzo secolo d'esperienza in fatto di prodotti di II gamma: è specialista dell'industria conserviera, e oggi conta un fatturato annuo di 36 milioni di euro, produce 35 milioni di vasi all'anno, utilizzando 80mila tonnellate di verdura, al giorno. Esporta in 20 paesi in giro per il mondo e commercializza i propri prodotti con oltre 50 marchi diversi per conto dei clienti.


Una delle ricette di flan che la Valbona commercializza a marchio Magie della Natura.

Affermata nel proprio settore, 3 anni fa ha lanciato una nuova strategia: da un lato consolidare il proprio peso nelle private label, dall'altro lanciare un proprio marchio alto di gamma, diversificandosi sul fresco.

Da qui è nato il marchio della Valbona Magie della Natura e dall'anno scorso sono in distribuzione i primi prodotti a marchio: diversi gusti di flan di verdure, un prodotto di V gamma. Si cuoce in 30 secondi, o a bagnomaria o al microonde, e propone 8 referenze: 6 disponibili per tutto l'anno (carciofi, pomodori, spinaci, peperoni, broccoli e zucchine), e 2 stagionali (funghi e radicchio), tutte realizzate a partire da ingredienti selezionati e di origine italiana, per un prodotto gluten free, con poche calorie, fonte di fibre e dal pack riciclabile.

Accanto, anche una linea per bambini ora in licensing con Disney, con ricette create ad hoc partendo da verdure dolci (zucca, piselli, pomodori dolci e carote) rese poi appetibili con l'aggiunta di succo di mela.

Ora Magie della Natura di Valbona si arricchisce con le Veganette, un prodotto altamente innovativo che va a inserirsi in un mercato dove gli alimenti salutistici e salutari stanno crescendo a cifre inaspettate che parlano di un +4,7% solo per il 2016, e dove si sta facendo sempre più strada un consumo rapido, spesso on the go, rapido (da dati Nielsen, il settore dei piatti pronti ha raggiunto i 560 milioni di euro, con un +11,1% in valore e un +11,4% in volumi).


Le Veganette in esposizione allo stand Valbona, al Cibus.

Inoltre, sottolineano dalla Valbona, "sul mercato, di affettato vegano in sostituzione della carne, i prodotti non mancano, mentre non c'è nulla per i non-vegani". Perché se da dati Eurispes emerge che 1 italiano su 50 è vegano, 49 non lo sono, mentre l'8% segue un qualche genere di dieta povera di carne.

La soluzione targata Valbona sono appunto le Veganette, una linea di verdure trasformate a fette e disponibili oggi in 4 gusti: carciofi; pomodori; spinaci; peperoni. La materia prima, cioè la verdura, costituisce a seconda delle ricette è dal 45 al 70% della fetta, ed è tutta di origine italiana; inoltre, grazie all'aggiunta di semi di lino e canapa, le fette sono antiossidanti, forti della presenza di Omega 3. Come tradisce il nome, le Veganette sono certificate Vegan, ma sono pure indicate per chi ha intolleranze: senza glutine e senza allergeni, alimenti cosiddetti free from, e non usano nella ricetta né tofu, né soia, né seitan.


Le Veganette.

Ogni vaschetta pesa 80 grammi e ha una shelf life in frigorifero di 45 giorni e come spiegano dall'azienda, "si presta molto bene a un consumo dinamico, come snack veloce, come ingrediente dei tramezzini, come antipasto. Questa è la nuova era del vegetale e, al Cibus, il feedback è estremamente positivo. C'è spazio per una crescita, con questo modo di consumare la verdura in linea con un consumatore moderno: metropolitano, on the go, che cerca un consumo rapido. La forma è inaspettata, ma il gusto è esattamente quello che ci si aspetterebbe dalla verdura. Del resto, anche quando arrivarono sul mercato le sottilette, tutti pensarono che un formaggio a fette fosse una pazzia...", la storia è poi andata diversamente.