
Frutta
Si è registrato un leggero aumento del prezzo della fragola, che dopo il periodo pasquale aveva subito una flessione di quotazione per cui era intorno a 0,70 €/kg per la spagnola e 1,50 €/kg per l'italiana; la scorsa settimana la quotazione è risalita intorno all'€ 1,50 per le spagnole di prima categoria e 2,50-3 €/kg per Sabrosa/Candonga; per questa settimana, la quotazione è scesa a € 2,20 per una Sabrosa/Candonga di prima, fino a 1,30 e 1,50 per fragole dalla Sicilia e dalla Campania, mentre la Spagna tiene bene a 1-1,20 €/kg

Le nespole sono la primizia di questo periodo e si vendono: 1) in bauletto legno "Ruchey", l'azienda che rappresenta il 90% delle importazioni, con quotazioni intorno a 2,50 €/kg, 2) in cassa rinfusa, che negli ultimi anni ha preso piede rispetto alla cassa Ruchey che ha continuato a tenere il prezzo alto ma senza evidenti miglioramenti qualitativi del prodotto, per cui i clienti iniziano a preferire la cassa rinfusa a un costo inferiore di 1,20-1,50 €/kg.

Per quanto riguarda la frutta esotica, presso il CAAT ci sono alcune aziende specializzate nella vendita di mango, avocado, ananas importato "via aerea", alchechengi, piccoli frutti da Cile e Perù; tutti questi prodotti sono di nicchia, venduti principalmente ai canali pasticcerie e Horeca.

A Torino, l'avocado viene principalmente venduto alla comunità araba, che lo consuma durante il digiuno religioso nei momenti in cui è possibile mangiare, essendo ricco di calorie e fibre; le quotazioni di avocado si aggirano intorno a 2-2,20 €/kg .

Di questi, l'ananas è il più richiesto e raggiunge quotazioni diverse, a seconda del prodotto: senza marchio si vende a 0,85 €/kg, l'ananas Del Monte quota 1,30 €/kg, l'ananas dei Caraibi "via aerea" si vende fino a 3,00€/kg.

Le quotazioni delle banane si sono stabilizzate e i problemi legati alla maturazione e conservazione emersi nei mesi invernali sono ormai superati. Si vende molto con le scuole aperte, mentre la richiesta andrà scemando nel periodo estivo quando subirà il normale calo del periodo; la banana non di marca e di seconda categoria si vende a 0,80 €/kg, banane F.lli Orsero a 1,00 €/kg, fino a 1,15 €/kg per banane Chiquita.
Presso il CAAT si vendono ancora pere Abate e Decana provenienti dall'Emilia Romagna che stanno diminuendo di volume; in questo periodo, stante la minore disponibilità, l'Abate ha guadagnato un +0,10 €/kg e la Decana un +0,15-0,20 €/kg; una cassa da 14 pezzi Abate si vende a 1,60-1,75 €/kg mentre una cassa 14 pezzi Decana si vende a 1,75-1,80 €/kg. Stanno ormai arrivando le pere argentine William che hanno una quotazione da 1,50 a 1,70 €/kg; la Red Bartlett pezzatura 75-80 spunta sempre un 0,10 €/kg rispetto alle altre William verdi e gialle.

Meloni: inizialmente giungevano dal Senegal con la Philibon (maggiore importatore); ora stanno arrivando in grandi quantità dalla Sicilia; il Marocco continua a essere presente sul mercato con un prodotto buono in termini di grado zuccherino. Inizialmente il prodotto siciliano non era competitivo in termini di qualità, ora sta arrivando un prodotto buono, che è preferito al melone estero; per un melone valido non si scende sotto 1,80-2,00 €/kg.

Per quanto riguarda gli agrumi, si stanno vendendo i mandarini tardivi a 1,10-1,20 €/kg; in questo periodo dell'anno è preferibile la pezzatura media per avere una migliore succosità. La campagna del Tarocco si pensa che proseguirà fino a giugno poiché sono ancora elevati gli stock nei magazzini con quotazioni da 0,50 a1,20 €/kg per Tarocco calibro 4 confezionato in casetta monostrato; infine si vendono bene le arance spagnole Washington Navel.

La vendita di kiwi è stabile: in questo momento il prodotto nazionale ha quotazioni intorno a 1-1,40 €/kg mentre i kiwi Zespri raggiungono 2-2,30 €/kg; il consumo è costante durante il corso dell'anno, con kiwi proveniente dai diversi Paesi (Cile, Italia e Nuova Zelanda).

Ortaggi
Gli asparagi sono molto richiesti e stanno mantenendo quote di mercato abbastanza elevate per il periodo: per un prodotto di pezzatura media si vende da 2,80 a 3,30 €/kg.

La commercializzazione dei pomodori è lenta perché c'è molta produzione dal sud Italia e soprattutto per il Cuor di Bue si fa fatica a gestirlo poiché si colora facilmente per il periodo in cui siamo e non si vende per problemi di shelf-life che deprezzano il prodotto, le cui quotazioni si aggirano intorno a 1-1,20 €/kg. Inizia a prender piede il prodotto Piemontese con quotazioni decisamente superiori, a 2,50 €/kg.

Le zucchine non evidenziano situazioni particolari, il prezzo si è mantenuto costante intorno a 1,20-1,30 €/kg per zucchina chiara con il fiore, mentre per la zucchina scura la quotazione è minore intorno a 0,60-0,70 €/kg. In questo momento le zucchine arrivano da Sicilia e Fondi, ma con l'avanzare della stagione e dell'aumento delle temperature si scaricheranno grandi quantitativi di prodotto locale soprattutto per la chiara con fiore.

Le quotazioni delle melanzane si sono stabilizzate a un prezzo equo per la stagione: il prodotto viola siciliano confezionato in monostrato viene venduto a 1,10-1,20 €/kg mentre la melanzana nera in padella si vende a 0,80-0,85€/kg.

Le quotazioni delle lattughe sono basse poiché vi è molta offerta di prodotto locale: manigotto e gentile si vendono a 0,80€/kg, la romana e la foglia di quercia si vendono intorno a 1,00 €/kg. Fra i prodotti a foglia, la valerianella fresca di prima categoria con foglioline tenere si vende ben al di sopra dei 3 €/kg, mentre la valerianella con foglie più mature può raggiungere un prezzo di vendita intorno ai 2,20-2,50 €/kg. Infine si è registrato un aumento significativo su indivia riccia e scarola sbiancata, che si vendono al di sopra dei 2,50 €/kg.
C'è ancora parecchio carciofo, in particolare i carciofini in cassa rinfusa per il consumatore appassionato di prodotti da 'mettere via': vengono venduti a 1,20 €/kg, mentre lo spinoso sardo che si vende a 0,35 €/cadauno per pezzatura medio-grande. Si conferma tuttavia una stagione abbastanza negativa per il carciofo.
La Spagna continua a essere la regina dei peperoni, il divario che era emerso fra peperone rosso e giallo dovuto alla minor disponibilità del primo è rientrato seppur continuando a mantener un leggero rincaro, con quotazioni intorno a € 1,20 per il giallo e € 1,40 per il rosso.

Prosegue bene la campagna delle fave e dei piselli con quotazioni intorno a 0,80€/kg per le prime e intorno a 1,40€/kg per i secondi.
Daniele Gotto
CAAT Scpa – Società Consortile Centro Agro-Alimentare Torino
Strada del Portone, 10
10095 Grugliasco (TO)
Tel.: (+39) 011 3496810