In questo periodo, spiegano dalla Agrover, "le nostre carote provengono da due zone di produzione. Dalla Sicilia arriva un prodotto novello, commercializzato sfuso a 60 eurocent al chilo, prezzi un po' inferiori rispetto all'anno scorso, ma adesso sembrano esserci più carote rispetto ad allora, complice la presenza di prodotto vecchio sul mercato. Poi ci sono le carote da Fiumicino e Roma, scambiate sfuse a 50 eurocent/kg e 65 eurocent/kg in vassoio. I prezzi sono stabili e la settimana scorsa abbiamo terminato la commercializzazione delle carote di Chioggia che per ragioni logistiche preferiamo, dove fanno 3 raccolti all'anno".

Attività al mercato all'ingrosso di Verona. (Foto d'archivio)
Concorde anche il parere di un altro grossista scaligero, la Poker Frutta. "C'è ancora del prodotto da Foggia, ma ora la maggior parte delle carote sono le novelle dalla Sicilia, con quotazioni al produttore dai 25 ai 28 eurocent al chilo. Le vendite al mercato oscillano tra i 50 e i 55 eurocent/kg per della prima categoria e dai 60 ai 65 eurocent al chilo per dell'extra. Più o meno siamo in linea con i prezzi normali della stagione, forse l'anno scorso erano un po' più alti. I volumi sono stabili, essendo ormai la Sicilia in piena produzione, e ad oggi l'unica cosa che può cambiare sono le richieste, almeno fino all'arrivo della nuova produzione di Chioggia, attesa tra un mese, un mese e mezzo".
"I prezzi sono calmi, semmai c'è poca vendita – riprendono da un'altra azienda operante sulla piazza veronese, la Boarini Fratelli – da una ventina di giorni arrivano le carote novelle dalla Sicilia, scambiate a 50/60 e 55/65 eurocent/kg rispettivamente le sfuse e le confezionate".
E se un grossista ci spiega di aver fatto proprio in questi giorni il primo scarico di carote dall'Abruzzo, un altro lamenta "prezzi cari per le novelle siciliane, con quotazioni di 65 eurocent al chilo, mentre le pugliesi viaggiano sui 52 eurocent al chilo".