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Viaggio tra le cultivar diffuse in Italia

Kiwi: ora piacciono le varieta' a polpa gialla e le bicolori

E' indubbio che attualmente, nel settore del kiwi, l'interesse maggiore sia rivolto alle varietà a polpa gialla e a quelle bicolori, sia sul fronte commerciale, sia su quello produttivo e vivaistico.

La conferma è arrivata nuovamente nelle scorse settimane, a Villafranca (VR), in occasione dell'annuale convegno dedicato all'actinidia. Dalla presentazione di Raffaele Testolin, docente di Frutticoltura e Risorse Genetiche in Agricoltura presso l'Università di Udine, esperto in kiwi e uno dei costitutori del kiwi a polpa gialla Dorì (tra gli altri selezionati dallo stesso Ateneo); si nota infatti come le novità maggiori sul fronte varietale siano arrivate, almeno negli ultimi anni, dai frutti a polpa gialla e dai bicolore (verde e rosso o giallo e rosso).

Nel suo intervento a Villafranca, Testolin ha riassunto quali sono le varietà oggi sul mercato italiano: 5 a polpa verde, 5 a polpa gialla e 3 bicolori; questo però con una premessa dettata dalla particolarità del mercato vivaistico dell'actinidia. Tra tutte le varietà, una sola è libera, la verde Hayward.

"In questo momento – ha precisato Testolin – i costitutori, coloro che hanno in mano le varietà e i diritti di moltiplicazione, sono molto restii a far valutare da terzi le proprie varietà"; cioè manca un confronto, nello stesso campo, tra le diverse varietà e, com'ha specificato il professore dell'Università di Udine, le informazioni sulle varie cultivar provengono o dalle schede che accompagnano la varietà o dalle visite in campo, quando possibile.

Ma vediamo un po' più nel dettaglio le varietà presentate a Villafranca, per tipologia di polpa e in ordine di precocità di maturazione.

Kiwi a polpa verde
Insieme all'arcinoto Hayward troviamo in questa tipologia di kiwi altre 4 varietà distribuite in Italia e, come si vedrà, per la maggior parte parliamo di cultivar introdotte nei primi anni 2000.

Partiamo dalla Summer 3373, un incrocio con Hayward: è la varietà più precoce tra i polpa verde, maturando intorno alla fine di settembre. Diffusa dal 2000 è gestita dai vivai Dal Pane. Come tutti i kiwi a polpa verde, ha una produttività media tra le 20 e le 30 tonnellate per ettaro; produce frutti da poco meno di 100 grammi l'uno, la polpa è color verde brillante e la conservazione è buona.



Segue il kiwi Green Light, gestito dai Vivai Convi: è una mutazione spontanea in campagna, trovata nel 2003. La produttività è nella media, con frutti medi da 100 gr. Matura a fine settembre, 30/35 giorni prima di Hayward; tuttavia presenta una maturazione scalare e una cascola in preraccolta.

Lo Z5Z6 della Jingold® è l'ultima new entry in fatto di kiwi a polpa verde: è stato introdotto nel 2014 direttamente dalla Cina. Il frutto ha una forma irregolare e un peso medio di 100 gr. E' una varietà tardiva che matura nella seconda metà ottobre. Ha un alto contenuto zuccherino, tanto che Testolin specifica che rappresenta la "tipica varietà coltivata per i mercati asiatici, dove il consumatore preferisce un kiwi a bassa acidità e alto contenuto zuccherino". La conservabilità dei frutti è buona.


Il kiwi a polpa verde Z5Z6.

La più tardiva tra tutte le cultivar a polpa verde chiude il gruppo: si tratta di BO-Erica, una selezione della famiglia Bovo e oggi in mano anche a Kiwigold. E' una mutazione di Hayward diffusa dal 2006. Anche in questo caso la produttività è nella media, ma i frutti hanno un peso maggiore: poco più di 100 grammi l'uno, in media. La maturazione è tardiva e più o meno contemporanea ad Hayward, da cui si differenzia per una forma esteticamente migliore, più allungata ed elegante: "la sua caratteristica di pregio", sottolinea Testolin.

Kiwi a polpa gialla
Anche per queste varietà vale lo stesso discorso fatto per la produttività dei kiwi verdi: tutte la varietà producono volumi simili, e parliamo di valori piuttosto elevati: 30/40 tonnellate per ettaro: "Le varietà gialle – ricorda Testolin – sono delle macchine da guerra in fatto di produttività, bisogna però stare attenti a non caricare troppo le piante, altrimenti si perde in qualità e pezzatura".


Kiwi a polpa gialla Dorì.

Nell'excursus varietale partiamo da Dorì, varietà precoce licenziata nel 2012 e sviluppata dalle Università di Udine e Bologna: la prima si è occupata degli incroci, la seconda delle selezione. Sempre a Villafranca, di recente, si è parlato proprio di Dorì (cfr. FreshPlaza del 07/03/2016), distribuita dall'omonimo Consorzio. Brevemente, produce frutti dalla pezzatura media superiore ai 100 grammi per frutto e matura a fine settembre, a -40 giorni da Hayward "ma – sottolinea il docente dell'Università di Udine - in alcuni anni è stata più tardiva e da un anno all'altro l'epoca di maturazione può variare anche di 15 giorni". Il colore è di un giallo brillante e la conservabilità è buona.


Dorì pronto per la commercializzazione.

Nel calendario di maturazione segue quindi Soreli, altra creatura dell'Università di Udine licenziata nel 2008. Produce prevalentemente frutti singoli e di pezzatura elevata: il peso medio dichiarato è di 123 gr per frutto. Matura nella prima metà di ottobre e la polpa è giallo intenso. La conservabilità non particolarmente elevata: 3/4 mesi. "Soreli – commenta Testolin - è andata incontro a una mutazione durante la moltiplicazione in vitro, dei cui effetti, come normale, ci si accorge solo in produzione, anche 3/4 anni dopo. Questo ha prodotto una serie di critiche, ma quest'anno sono state reinnestate tutte o quasi tutte le piante mutate".


Kiwi Soreli.

Altra varietà: Jintao (marchio commerciale Jingold), gestita dal Consorzio Kiwigold. Importata dalla Cina e diffusa nel 2000. Produce frutti singoli e molto regolari nella forma: 90 gr il peso medio, "è un suo piccolo difetto, ma se il mercato assorbe bene questi calibri si tratta di una buona varietà", ricorda il docente.

Matura intorno a metà/20 di ottobre e la conservazione è molto elevata. "Alcuni dicono 'Jintao spacca': l'ho visto in Grecia, quando è stato introdotto là: abbiamo visto la spaccatura al 100% e al 70% su Hayward, ma avrei dovuto impiccare i colleghi greci che hanno mandato in stress idrico le piante; la si è vista (la spaccatura dei frutti, ndr) anche nei primi anni in Italia, ma una volta appresa la tecnica di coltivazione, il frutto si mantiene integro: a Udine l'abbiamo dal 98 e non abbiamo mai avuto un frutto spaccato", ricorda Testolin.


Kiwi Jintao pronti per la raccolta.

Jinyan è un'altra varietà originaria della Cina (come la maggior parte del resto) e distribuita da Kiwigold. E' un incrocio che produce frutti singoli da oltre 100 grammi l'uno. Matura a metà ottobre e i frutti hanno caratteristiche organolettiche eccellenti. La conservabilità è elevata. "E' una grande novità, introdotta in Italia nel 2014; oggi ci sono i primi impianti e non si registrano ancora grandi produzioni", spiega Testolin.


Kiwi Jinyan.

Chiude il capitolo kiwi a polpa gialla Gold3 (SunGold): creato e gestito da Zespri (Nuova Zelanda). Questa varietà è stata introdotta nel 2013 quando la compagnia Zespri ha tolto dalla produzione l'Hort16A (precedente varietà gialla) troppo suscettibile al batterio Psa. "Ha un difetto – ricorda Testolin - che si tende a minimizzare: fa frutti tripli e quindi serve diradare". I frutti viaggiano intorno ai 100 grammi l'uno e la pianta matura a metà ottobre abbondante. "Buono il profilo organolettico, ma Hort16A era leggermente migliore da questo punto di vista; dovendolo scartare, però, hanno scelto la varietà migliore che avevano allora", commenta Testolin. Il colore di Gold3 è giallo chiaro.

Kiwi a polpa bicolore (rossa)
In questo caso sono 3 le varietà distribuite in Italia: Hongyang, HFR 18 e Donghong.


La varietà di kiwi Hongyang.

Hongyang è coltivata in Cina dai primi Anni '80: la polpa è gialla con inoculi color rosso brillante. La produttività è elevata, ma i frutti sono di bassa pezzatura: 60/70 grammi l'uno. Un valore da cui "non si scappa con le bicolori", commenta Testolin. Come tutti i kiwi a polpa rossa (o bicolori) "ha una buona organolettica, con un sapore di frutta tropicale. Sono kiwi apprezzati soprattutto dai mercati orientali e la loro conservabilità è piuttosto limitata".


L'HFR 18.

Sempre di origine cinese è HFR 18, varietà a polpa verde-rossa arrivata in Italia nel 2012, moltiplicata e venduta in esclusiva nel nostro paese dai Vivai F.lli Zanzi. Ha una maturazione intermedia, intorno a metà ottobre.


Kiwi Dong Hong.

Chiude il ciclo delle varietà bicolori l'ultima arrivata, la Dong Hong, varietà in mano al consorzio Kiwigold e diffusa in Italia nel 2013. Rispetto alle altre varietà bicolori "va meglio in termini di peso, intorno agli 80 grammi per frutto; ha una maturazione intermedia, a metà ottobre ed è di colore giallo brillante con inoculi rosso brillante, molto vicino alla columella centrale. La conservabilità risulta forse la migliore tra le bicolori".