L'offerta avanzata dalla parte industriale per il contratto quadro d'area è di 77 €/ton (base 100), ben al di sotto dei costi di produzione.
Il tavolo di confronto ha pertanto concordato di ridurre le superfici di almeno il 10% rispetto agli impegni previsti, bloccando le semine in vivaio a partire dalla 19ma settimana e contestualmente avvisando i produttori e i vivaisti della decisione assunta. Tutto ciò al fine di riportare la trattativa su basi più consone e riequilibrare l'offerta.
In particolare, il calo dovrebbe riguardare la California che, pur rimanendo il primo trasformatore a livello mondiale, dovrebbe diminuire di oltre il 13%.
L'area del Mediterraneo, invece, dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile con volumi in linea con la campagna 2015, mentre la Cina dovrebbe registrare una leggera diminuzione.