Colpa della bassa pressione proveniente dal Nordatlantico, scesa di latitudine fino a raggiungere la Francia e quindi la Spagna. Una volta raggiunta la Spagna, la bassa pressione ha richiamato dall'Africa intensi venti sciroccali su tutti i nostri bacini, venti che hanno provocato un importante peggioramento del tempo, a iniziare dal Nordovest.
Precipitazioni abbondanti su gran parte del Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio anche con temporali forti e continui sulle coste della Toscana e Lazio, anche a Roma. In serata e nottata intenso maltempo sul Triveneto, specie sul Veneto. Neve molto copiosa sull'arco alpino sopra i 700/800 metri al Nordovest, dai 1200 metri al Nordest, 1500 metri delle Prealpi orientali. Neve in Appennino tra 1000 e 1500 metri, da 900 metri in Sardegna.
La situazione non migliorerà oggi, lunedì 29 febbraio: ancora maltempo al Nord, specie Triveneto, Toscana, Lazio, Sardegna occidentale, Liguria e con piogge e temporali localmente forti. Neve copiosa sulle Alpi e Appennini sopra i 900/1200 metri. Infine, venti forti di Scirocco e Libeccio su gran parte dei bacini. Anche di Burrasca in Adriatico e alto Tirreno con conseguenti intense mareggiate.
L'ondata di maltempo che ha colpito l'Italia nella giornata di domenica ha provocato purtroppo la morte di cinque persone. Dopo le prime vittime registrate nel Sud Italia e in Veneto, in serata è arrivata la conferma di altre tre persone rimaste uccise.
Fino alle 13 di oggi sarà allerta gialla in Liguria, mentre il livello di allerta è tra "arancione" e "rosso" nell'entroterra savonese e genovese.
E' stata ridotta a 130 centimetri sul medio mare, rispetto ai 140 cm stimati ieri, la previsione della punta massima di marea a Venezia. Una marea molto sostenuta che, se confermata, sarà accompagnata dal fenomeno dell'acqua alta, con l'allagamento di oltre il 40% del suolo cittadino.
Una frana sui binari della linea ferroviaria Biella-Novara, causata dalle forti piogge delle ultime ore, ha fatto deragliare il treno regionale 4835 che da Biella viaggiava verso Novara. Illesi i 13 passeggeri.
Sono fermi anche i collegamenti tra Napoli e le isole di Capri e Ischia. Fermi sia i mezzi veloci che i traghetti: una sola nave è riuscita a partire stamane verso Pozzuoli. Per il mare mosso e il forte vento sono stati rinforzati gli ormeggi delle navi nel porto di Ischia. Difficoltà e ritardi anche per il servizio di traghettamento pure nello Stretto di Messina.
Chiuse le scuole in 8 Comuni: in Calabria, chiusure a Reggio Calabria, Cosenza, Rende, Gioia Tauro, Cinquefrondi, San Roberto; in Toscana chiuse le scuole a Portoferraio e in Campania a Pozzuoli.