Ecco allora come l'incredibile evoluzione nel panorama dell'offerta delle angurie abbia colto, forse più di altre specie, il senso di quanto appena detto: si è infatti passati da un ideotipo di frutto estremamente tradizionale fino a alcuni anni fa, a un'offerta tra le più diversificate, oggi. I responsabili della Meridiem Seeds affermano: "Passando da mini a midi, da tonde ad allungate/ovali, da bucce striate e monocromatiche, tiger, verdi e nere, a polpe rosse e gialle, con e senza semi, le angurie stanno rivoluzionando il nostro modo di approcciarci al frutto, sia come consumatori, sia soprattutto come produttori".
Le angurie senza semi
Le prime seedless, nel segmento delle angurie, furono lanciate sul mercato da un'importante azienda spagnola nel lontano 1989; ma solo dopo più di 25anni anche i produttori italiani compresero come l'uso e non l'abuso di queste tipologie possa diventare altrettanto importante, soprattutto nel periodo di raccolta estiva (da luglio fino a settembre), quando le alte temperature incidono in modo pesante sulla tenuta del frutto in postmaturazione/raccolta (disfacimento della polpa, aumento dei problemi di trasportabilità e di scarto).
Durante l'ultima campagna 2015 (che verrà ricordata proprio per le alte e costanti temperature), a fronte delle problematiche di mercato globale che hanno visto i produttori italiani dover competere con provenienze da altri Paesi (Spagna in testa) sia sul mercato estero che interno, la differenza tra il successo e il fallimento si è basata proprio sulla possibilità o meno di gestire il frutto in postraccolta.
A tal proposito, le angurie senza semi hanno dimostrato di mantenere integra la propria qualità nelle 3/4 settimane successive alla raccolta, offrendo a tutta la filiera (dal produttore, al confezionamento/spedizione/distribuzione) il medesimo vantaggio.
I cavalli di battaglia Meridiem Seeds
Meridiem Seeds, società sementiera spagnola, ha da tempo supportato anche sul mercato italiano questa scelta, dotando il produttore di tutte le esperienze sviluppate in tal senso in Spagna, al fine di massimizzare le quantità commerciali prodotte, esaltandone le caratteristiche di tenuta in post-raccolta.
Il tutto unito alle caratteristiche genetiche superiori per colore, grado Brix e qualità della polpa, che fanno di queste angurie un prodotto ideale sia per il consumo convenzionale sia a uso industriale, come componente principale delle macedonie fresche.
Sopra: Anguria baby Zimbawe (kg 5-6); sotto, baby CSweet Chicago (kg 2-3) per confezioni da 7/8 pezzi in 40x60.
Oltre ai suoi ibridi di successo, Meridiem Seeds ricorda l'introduzione dell'anguria WT037, con un peso di soli 2 chili, e della WT006 (kg 6-8), ideale per l'industria della IV gamma.
I responsabili della ditta sementiera sottolineano: "Ad oggi è soprattutto Chicago (in foto qui accanto) a catalizzare l'attenzione della distribuzione organizzata sia estera sia interna per la sua qualità e versatilità, senza dimenticare la sua capacità produttiva, sicuramente indicata per il periodo di raccolta pienamente estivo ed estivo-autunnale. Presenta un frutto molto uniforme, di eccezionale tenuta e qualità indiscutibile, con croccantezza della polpa e alto tenore zuccherino (grado Brix)".
MeridiemSeeds Italia offre quindi ancora e per i prossimi 4 mesi di trapianto soprattutto da maggio in poi, l'idea di poter produrre angurie senza semi di eccellente qualità e quantità seguendo i suggerimenti che ormai da 10anni vengono riportati sul catalogo (si può richiedere sia cartaceo sia in versione .pdf dal sito web www.meridiemseeds.com)
I responsabili Meridiem Seeds concludono: "Diversificare l'offerta, innovare i prodotti, migliorare il packaging (aumentando l'offerta per le confezioni da 6-8 pezzi), incrementare la gamma di seedless e mini-midi (rivedendone le pezzature), costituiscono probabilmente i driver che possono aiutare a rilanciare l'anguria. Ovviamente insieme alla certificazione delle produzioni, alla continuità dei volumi, nonché una buona logistica. L'anguria infatti può diventare un prodotto strategico per riconquistare le posizioni perse nell'ambito delle nostre esportazioni, indirizzando anche i nostri consumi interni a una eguale valorizzazione delle produzioni locali."
Contatti:
Meridiem Seeds Italia Srl
Stefano Campazzi
Cell.: (+39) 329 8474284