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Bologna: tre progetti a tutta frutta degli studenti 'promossi' al Giardino delle Imprese della Fondazione Golinelli

Tanto social e tanta innovazione nei progetti (non solo quelli vincitori) della seconda edizione del Giardino delle Imprese, la scuola d'imprenditorialità per ragazzi di quarta e quinta superiore organizzata a Bologna dalla Fondazione Golinelli.


Gli studenti di quarta e quinta superiore che hanno partecipato alla seconda edizione del Giardino delle Imprese (Fonte foto: Facebook - Giardino delle Imprese).

Nei mesi scorsi, dai partecipanti al Giardino delle Imprese sono nati 10 progetti, altrettante idee per attività imprenditoriali innovative; nei giorni scorsi una giuria composta da membri esterni afferenti alla Fondazione Golinelli, H-Farm, Unindustria Bologna e Gruppo Emiliano Romagnolo dei Cavalieri del Lavoro ha selezionato i tre progetti vincitori dell'iniziativa e quelli che meritavano una menzione speciale.

I primi riceveranno un finanziamento di 8mila euro a progetto (messi a disposizione da Unindustria Bologna e Gruppo Emiliano Romagnolo dei Cavalieri del Lavoro) e verranno inseriti all'interno dell'acceleratore del Giardino delle Imprese per altri 12 mesi al fine di usufruire dei servizi di training, tutoraggio, utilizzo degli spazi e delle tecnologie dell'Opificio Golinelli, per realizzare veri e propri esperimenti di imprenditorialità. Per i secondi invece proseguirà l'attività di tutoraggio previsto all'interno del programma e avranno uno spazio all'interno dell'Opificio Golinelli.


Un momento della premiazione dei progetti vincitori della seconda edizione del Giardino delle Imprese. In foto, il progetto Jofruit (Fonte foto: Facebook - Giardino delle Imprese).

I vincitori della seconda edizione del Giardino delle Imprese sono Fruïter, Jofruit e Adotree.

Fruïter è un'app per smartphone, grazie alla quale è possibile individuare i mercati di frutta più vicini all'utente social. In base all'idea, il suo funzionamento è molto simile a un social network: chi compra nei mercati può condividere il suo acquisto su Fruïter per guadagnare dei punti che si tradurranno in sconti per i prossimi acquisti. "Supporta la diffusione e la vendita del prodotto locale di altissima qualità con mezzi digitali", riporta la motivazione della premiazione.


La premiazione degli studenti ideatori di Fruïter (Fonte foto: Facebook - Giardino delle Imprese).

Jofruit ha invece vinto, si legge nelle motivazioni, "per gli aspetti innovativi nel campo del packaging e l'attenzione al mondo dei bambini"; difatti si tratta di confezioni giocattolo per la frutta per i bambini, modulari e impilabili. 


La premiazione dei ragazzi di Jofruit. Al centro Marino Golinelli, fondatore e presidente dell'omonima fondazione (Fonte foto: Facebook - Jofruit)

Il terzo vincitore dell'iniziativa è stato scelto per "la capacità di portare l'acquisto di frutta nel digitale, mantenendo il contatto diretto con il produttore locale". Adotree è un'applicazione web che permette di adottare un albero da frutta di un produttore locale, con la possibilità di scegliere il metodo di coltivazione da utilizzare; quando i frutti saranno maturi e raccolti, chi adotta l'albero li riceverà.


Premiazione con Marino Golinelli per i ragazzi di Adotree (Fonte foto: Facebook - Giardino delle Imprese).

Le menzioni speciali sono invece andate a 2 progetti. Uno è B.I.O. Fruit, un distributore automatico di macedonie o frullati di frutta prodotti direttamente direttamente in macchina, dalla materia prima stoccata all'interno del distributore. L'altro si tratta di FruFight, un gioco per smartphone e tablet destinato a bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni; scopo sottostante al gioco è l'educazione all'importanza della frutta: "si distingue – si legge nelle motivazioni - per l'accento posto sull'educazione alla corretta nutrizione".

Rielaborazione FreshPlaza su varie fonti.