Scopo della serata, rivolta ai consumatori della città di Cuneo, è stato quello di presentare le attività dell'ONAFrut alla cittadinanza e di fornire alcune informazioni relative alla produzione e al consumo di prodotti vegetali.
La sala dell'incontro.
Il convegno è stato aperto dai saluti di Lorenzo Martinengo, dell'Agenzia 4 A (Coldiretti Cuneo), coordinatore della serata, il quale ha voluto rimarcare l'importanza dell'informazione al consumatore: "Il mondo agricolo sta attraversando un momento non facile - ha affermato Martinengo - gli agricoltori sostengono spese enormi per coltivare e offrire al consumatore un prodotto di qualità, sotto tutti i punti di vista, organolettico e di salubrità, rispettoso della salute di chi lo consuma e dell'ambiente in cui viene coltivato; per cui ai prodotti del territorio deve essere attribuito il giusto valore, e per far ciò il consumatore deve essere informato sul valore delle produzioni e sulle peculiarità che le contraddistinguono."
Lorenzo Martinengo.
E' successivamente intervenuto Giovanni Quaglia, Presidente dell'ONAFrut che, nel salutare la platea di uditori, ha rimarcato l'importanza di un "consumo intelligente": "La nostra mission è quella di istruire, nei limiti del possibile, il consumatore. Nel corso delle varie attività svolte dai Maestri Assaggiatori di ONAFrut, si offrono elementi di riflessione su quelle che sono le produzioni ortofrutticole di stagione, sul consumo di prodotti locali e sulla scelta del prodotto di qualità".
Un momento dell'intervento del presidente di ONAFrut.
Quaglia: "L'attività di ONAFrut cerca di essere il più capillare possibile, sono sempre più frequenti gli eventi che ci coinvolgono e molta attenzione viene dedicata per fornire pochi ma chiari elementi al consumatore, affinché possa essere indirizzato alla scelta dei prodotti migliori. Con molto piacere veniamo coinvolti in attività con i bambini delle scuole, il progetto FruttAScuola è una delle nostre priorità, poiché la comunicazione di certe informazioni deve iniziare in giovane età per ottenere una maggiore sensibilizzazione".
La serata è proseguita con l'intervento di Cesare Gallesio, Maestro Assaggiatore di ONAFrut. "La nostra Organizzazione è nata nel 2002 e in tredici anni, attraverso le varie attività in cui siamo stati coinvolti, abbiamo registrato un interesse crescente".
Cesare Gallesio.
Nel proiettare immagini di repertorio relative ad eventi e attività passate in cui ONAFrut è stata coinvolta, Gallesio ha continuato affermando "L'attività più importante della nostra Organizzazione è la seduta del panel di degustazione, che si ritrova settimanalmente presso la sala di assaggio di Verzuolo. In questi incontri settimanali, i Maestri Assaggiatori hanno modo di affinare la tecnica di assaggio, confrontandosi reciprocamente e mettendosi in gioco, molto spesso, con nuovi prodotti che vengono regolarmente sottoposti all'assaggio. Il lavoro del Panel di degustazione ha dato origine a collaborazioni con centri di ricerca e riviste di settore, che spesso richiedono un parere critico e oggettivo su determinati prodotti ortofrutticoli".
Un po' di storia
In merito è stato presentato l'operato di Giorgio Gallesio (1772-1839), importante funzionario amministrativo napoleonico prima, della Repubblica di Genova e del Regno di Sardegna poi, che all'età di quarantacinque anni si è ritirato a vita privata per dedicarsi completamente alla sua passione per la botanica e alla realizzazione di un'opera unica nella bibliografia italiana, la "Pomona Italiana", uno dei primi trattati di pomologia (descrizione delle caratteristiche delle cultivar delle diverse specie frutticole, accompagnata da tavole a colori realizzate a mano dai più bravi artisti dell'epoca).
L'interesse artistico-storico per la frutticoltura è poi stato trattato anche attraverso la figura di Francesco Garnier Valletti (1808-1889), artigiano torinese che, grazie alla sua bravura nel riprodurre dei modelli di frutta (1200 varietà di frutti e 600 di uva), approdò alla corte dell'imperatore d'Austria e successivamente a San Pietroburgo, presso la corte dello Zar di Russia Nicola I Romanov, dove oltre che a riprodurre i frutti delle diverse specie si occupò anche della descrizione delle caratteristiche varietali.
La relazione è continuata con l'approfondimento su due personaggi celebri a livello mondiale, che sono passati alla storia per essere stati i "padri della biodiversità": John Appleseed (John Chapman, 1774-1847) il precursore dell'attivismo ecologista e ambientalista, che contribuì alla diffusione della coltivazione del melo negli stati dell'Ovest negli Stati Uniti d'America (Illinois, Ohio, Indiana), animato dalla grande passione per le piante da frutto e il rispetto per la natura.
La trattazione storica si è completata con la citazione a Nikolaj Ivanovič Vavilov (1887-1943) genetista russo che dedicò la propria vita allo studio della biodiversità e alla sua conservazione, organizzando 165 spedizioni in 64 nazioni per raccogliere materiale vegetale e costituire una delle prime "banche del seme" al fine conservarne e migliorarne le caratteristiche, diventando di fatto un luminare nella comunità scientifica internazionale e allo stesso tempo un martire della scienza, poiché venne rinchiuso in carcere (dove morì) come nemico politico del regime sovietico per le proprie convinzioni scientifiche nel corso della seconda guerra mondiale. Famosa la sua frase "Noi andremo al rogo, moriremo bruciati, ma non rinunceremo mai alle nostre convinzioni".
Castellino ha concluso: "Ispirandosi alla passione e all'entusiasmo con cui queste quattro importanti figure storiche si sono rapportate con il mondo vegetale ed alle sue produzioni, nel loro piccolo i membri di ONAFrut cercano di contribuire all'informazione sul corretto consumo dei prodotti ortofrutticoli, fornendo nozioni sulle caratteristiche dei diversi alimenti, sulle loro proprietà e virtù nutrizionali, cercando al contempo di fornire informazioni sulla tecnica colturale, sulla difesa integrata delle produzioni e sulle curiosità storiche, culturali e botaniche legate al mondo ortofrutticolo".
Per info: www.onafrut.it