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Dati Rapporto Fipe 2015

Il 77% degli Italiani consuma cibi fuori casa

Nel 2014 i consumi delle famiglie hanno superato i 994 miliardi di euro, con una crescita reale sull'anno precedente dello 0,4%. Eccezion fatta per i due brevi recuperi del biennio 2010-2011, si è interrotta la dinamica di contrazione che era cominciata nel 2008 determinando una caduta dei consumi di oltre 74 miliardi di euro a prezzi costanti, 19 dei quali nel comparto alimentare e 31 in quello dei trasporti.

Tra il 2007 e il 2014 la spesa media delle famiglie italiane è diminuita dell'11,% pari, in valore, a poco meno di 4.000 euro. La contrazione riguarda la quasi totalità dei beni e dei servizi. A livello territoriale è fuori dal trend di decrescita la sola provincia autonoma di Trento, dove la spesa delle famiglie è aumentata dello 0,2%. Al Nord vanno particolarmente male Friuli Venezia Giulia (-21,6%) e Piemonte (-13,3%), al centro Umbria e Marche rispettivamente con una flessione del 22,8% e del 14,3%, al sud Calabria (-23,5%), Abruzzo (-17,8%) e Basilicata (-16,2%).

Una voce cui prestare grande attenzione è quella dei consumi alimentari, dove la crisi ha colpito più duramente, modificando il budget familiare destinato ai consumi con conseguente cambiamento dei comportamenti di spesa. A fronte di una flessione media di circa 14 punti percentuali si registrano dinamiche positive solo in Friuli Venezia Giulia, Liguria e Provincia di Trento. Particolarmente accentuati i tagli nel Mezzogiorno. Neppure nelle regioni del centro Italia la spesa per consumi alimentari è rimasta estranea ai tagli di budget imposti dalla crisi.

Gli Italiani e i consumi alimentari fuori casa
Ciononostante il 77% degli Italiani maggiorenni consuma, più o meno abitualmente, cibo al di fuori delle mura domestiche sia che si tratti di colazioni, pranzi, cene o più semplicemente di spuntini e aperitivi. Si tratta di 39 milioni di persone segmentate in heavy consumer (13 milioni di persone che consumano almeno 4-5 pasti fuori casa in una settimana), average consumer (9 milioni che consumano almeno 2-3 pasti fuori casa in una settimana), low consumer (17 milioni che consumano almeno 2-3 pasti in un mese).

Coloro che mangiano fuori casa

Fonte: Indagine Fipe - Format, 2015 - Clicca qui per un ingrandimento dell'immagine.

Gli heavy consumer sono in prevalenza uomini (51,3%) di età compresa tra i 35 e i 44 anni (24,8%) e residenti al Nord Ovest (29,8%) in centri abitati tra i 5.000 e i 40.000 abitanti (30,5%). Appartengono a un nucleo familiare composto da 3 componenti (32,3%). Gli average consumer sono in prevalenza uomini (51,9%), residenti al Centro Italia (28,9%) in centri abitati tra i 5.000 e i 40.000 abitanti (35,9%). In prevalenza appartengono a un nucleo familiare composto da 4 componenti (26,1%). I low consumer sono in prevalenza donne (51,6%), di età superiore ai 64 anni, residenti nelle regioni del Nord Italia, in centri abitati tra i 5.000 e i 40.000 abitanti (34,9%). In maggioranza appartengono a un nucleo familiare composto da due componenti (35,2%).

Elaborazione FreshPlaza su fonte Rapporto Fipe 2015

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