"Al momento non si vende granché: è ancora presto", spiega uno dei grossisti. In questo periodo sono soprattutto pere e mele i frutti che dominano negli stand, sia in casse che in padelle (cassettine). "Le casse – continua il grossista - viaggiano da 1 euro a 1,50 a seconda della qualità e del calibro. La Decana sigillata sul picciolo con la ceralacca, un prodotto un po' più pregiato, viaggia invece da 1,30 a 1,80, anche 1,90 euro al chilo, con prezzi che per questa varietà sono simili allo stesso periodo dell'anno scorso; ma di calibro grosso (90/100) ce n'è poco e va per la maggiore una pezzatura intermedia come la 75/85. La cosa strana è che, in tempi di crisi, c'è chi è disposto a pagare fino a 2 euro al chilo per delle pere (Decana), mentre quelle a 1,30/1,40 non si vendono".

Un momento di attività al Caab, il mercato ortofrutticolo all'ingrosso di Bologna (Foto d'archivio).
Tra le Abate, probabilmente le pere per antonomasia in zona, "quelle a marchio sono quotate un po' di più; parliamo di 1,80 euro al chilo per la cassettina da 12 (il numero indica quanti frutti ci sono, così più basso è il numero e maggiore è il calibro dei frutti, ndr) 1,65 per quella da 14 e 1,50 euro al chilo invece per quella da 16; diversamente, la cassetta da 14 pere Abate, senza marchio la si piazza tra 1,20 e 1,40 euro al chilo, poi da lì si cala in proporzione del calibro; se ti adatti, puoi arrivare anche a 70/80 centesimi di euro al chilo".
Anche un altro grossista conferma vendite al rallentatore. "Stanno andando un po' a rilento – spiega un secondo - pensiamo per via dei prezzi di partenza imposti, che sono un po' alti. L'Abate in padellina da 14 oscilla da 1,40 a 1,50 euro al chilo, per quella da 16 siamo a 10 centesimi in meno e a 1,20 si fa fatica a vendere. C'è tanta Abate e, con questo caldo, la stagione non sta aiutando i consumi; la pera è un frutto preferito quando fa freddo. Poi c'è da aggiungere un export un po' fiacco, il che riversa altro prodotto sul mercato nazionale".
"Con le pesche – continua - abbiamo finito da poco e, se il prezzo delle clementine dovesse abbassarsi, rischiamo che le vendite di pere vadano ancora più in sofferenza".
"La pera Conference va meglio perché ce n'è di meno: la cassa da 16 spunta 1,60 euro al chilo, quella da 18 1,40 e quella da 20 1,10 euro al chilo. La Williams rossa è ferma, mentre i consumi di quella bianca sono normali; del resto sono alcuni anni che la Williams si vende abbastanza bene. Parliamo, per pere Williams bianche, di una forbice da 1,20 a 1,60 per la padellina da 16; 1,30 per quella da 18 e 1 euro al chilo per il calibro più piccolo, la cassettina da 20 pere".